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La conduttrice Lodovica Comello Fonte foto: Ipa

Che scuola ha fatto Lodovica Comello: "Ero secchioncella"

L'attrice, cantante e conduttrice Lodovica Comello è oggi ambasciatrice di Save the Children contro la dispersione scolastica: che scuola ha fatto?

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Che studentessa era Lodovica Comello? L’attrice, cantante e conduttrice, sia televisiva sia radiofonica, è diventata famosa grazie a una serie Disney, “Violetta”, che da giovanissima l’ha portata a volare in Argentina, a Buenos Aires, da sola per inseguire il suo sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo. Da allora, il mondo dello spettacolo è il suo palcoscenico. Che scuola ha fatto Lodovica Comello e quali sono i suoi ricordi tra i banchi di scuola?

Che titolo di studio ha Lodovica Comello

Lodovica Comello è nata a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine, il 13 aprile del 1990. Dopo la licenza media, ha deciso di iscriversi al Liceo scientifico Manzini della sua città, dove si è diplomata.

Sin da piccolina ha sempre avuto la passione per il mondo dello spettacolo. Si è iscritta al primo corso di danza quando aveva solo sei anni. Ha anche preso lezioni di chitarra classica ed elettrica, mentre a 11 anni ha iniziato a studiare canto. Durante il periodo del liceo ha partecipato anche ad alcuni concorsi letterali e rassegne musicali locali.

Dopo il diploma, nel 2008 è entrata al MAS – Music Arts & Show di Milano, uno dei centri di formazione per lo spettacolo più importanti di tutta Europa. Ha seguito i suoi corsi fino al 2011.

Il rimpianto di Lodovica Comello per la laurea

Durante un’intervista al Corriere della Sera, Lodovica Comello ha raccontato ciò di cui è fiera oggi per quello che riguarda la sua carriera: “Sono orgogliosa di avere trovato la mia strada in un ambiente, quello dello spettacolo, che amavo fin da piccola, e di essermi fatta valere“, ha dichiarato.

C’è una cosa di cui, però, si pente, un vero e proprio rimpianto. “Vorrei una laurea, per avere un piano B. In questo lavoro ‘si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’, non sai quanto durerà, se verrai scelta. È un messaggio che tengo a trasmettere anche a Teo (suo figlio, nato dalla relazione con il marito, il produttore Tomas Goldschmidt, conosciuto sul set di ‘Violetta’ e con il quale è sposata dal 2015, ndr): tieniti aperte più porte possibili”.

Che studentessa era Lodovica Comello

Durante l’intervista la conduttrice ha anche raccontato che tipo di studentessa era. “Secchioncella. Ho frequentato il liceo scientifico soffrendolo: l’ho scelto per indicazione di mamma e papà, studiavo, ma in verità sono molto umanistica. Ecco perché poi ogni attività extrascolastica creativa era mia: nel coro della parrocchia io c’ero, al gruppo di teatro c’ero, a danza c’ero”. La sua vocazione, che oggi è il suo lavoro, è sempre stata lo spettacolo.

Lodovica Comello ha anche raccontato che in classe, alle scuole superiori, erano in pochi: solo 13 alunni. Del resto, San Daniele del Friuli è un paese con pochi abitanti.

L’impegno con Save the Children contro la dispersione scolastica

Lodovica Comello è anche diventata ambasciatrice di Save the Children, sostenendo il progetto dei “Punti Luce” (proprio come Elodie) contro la dispersione scolastica. “Il mio pubblico comprende molti giovanissimi, dunque ho deciso di dedicarmi al progetto dei Punti Luce, spazi gratuiti nelle periferie di molte città (in Italia sono 26) nati per offrire opportunità educative a ragazzi che vivono in contesti complicati”.

La cantante e attrice ha raccontato che “da quando sono diventata mamma che desideravo fare qualcosa per gli altri, qualcosa di benefico. Questi centri sono presidi anche contro la dispersione scolastica”.

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