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Perché scegliere il liceo scientifico per le superiori: i motivi Fonte foto: iStock

Perché scegliere il liceo scientifico come scuola superiore

Scopri tutti i motivi per cui scegliere il liceo scientifico alle superiori: dalla robotica all'IA, l'esempio di un istituto di Reggio Calabria

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

La domanda che si pongono gli studenti di terza media, in procinto di terminare il ciclo di studi di scuola secondaria di primo grado, è sempre la stessa: “In quale scuola mi iscriverò per proseguire gli studi delle superiori?”. Per chiarire i dubbi e prendere decisioni ponderate e vincenti, l’orientamento è essenziale in questa fase della vita studentesca.

Se le materie scientifiche sono il tuo punto forte e vorresti proseguire gli studi universitari in tale ambito, il liceo scientifico potrebbe fare al caso tuo, ma sono molti i fattori da considerare e spesso sono soggettivi, come la difficoltà degli insegnamenti e la mole di studi o la scelta del lavoro che si vorrebbe fare nel futuro. A dare una spiegazione dei motivi per cui scegliere il liceo scientifico alle superiori è Antonella Borrello, preside del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria.

I motivi per cui scegliere il liceo scientifico alle superiori

Perché un giovane studente dovrebbe iscriversi al liceo scientifico? È la domanda a cui ha risposto la preside Antonella Borrello del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, intervistata da ‘Il Sole 24 Ore’.

“Penso che dovrebbe frequentare lo scientifico perché dà la possibilità di conseguire una formazione ampia e diversificata sia in ambito scientifico sia umanistico”, ha spiegato la dirigente scolastica, che ha aggiunto: “Perché le discipline danno la possibilità, attraverso le curvature, di avere una formazione completa e acquisire conoscenze che sono spendibili sia per gli studi universitari sia in ambito lavorativo”.

Borrello ha sottolineato, quindi, il doppio valore del diploma di Maturità nel liceo scientifico, che prepara lo studente sia per il mondo del lavoro, nel caso in cui dovesse decidere di non proseguire con gli studi, sia per il mondo universitario, da un punto di vista scientifico, ma anche umanistico. La preside ha infatti aggiunto che la conoscenza acquisita nello scientifico “punta a una formazione permanente in cui si consolidano i contenuti in diverse discipline“.

Verso il futuro: il caso del liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria

Lontano dall’essere un indirizzo statico, lo scientifico è una scelta che punta all’innovazione e che negli ultimi anni è oggetto di una “rivoluzione” nei suoi insegnamenti tipici. Si punta al futuro, con materie come Robotica e Intelligenza Artificiale, biomedicina e lingue straniere, ma non solo.

A dare un esempio di come il liceo scientifico si sta evolvendo verso il futuro, è il liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, nel quale studiano mediamente 1.800 studenti ogni anno.

“Rispetto al passato, abbiamo la sperimentazione di biomedicina che riguarda il triennio – ha spiegato la preside Antonella Borrello -. Si tratta di un’opportunità in più per i ragazzi che magari vogliono prepararsi ai test di accesso o di attività propedeutiche per frequentare poi Medicina“.

Non si parla di tagli alle materie “classiche” dello scientifico, ma di un arricchimento che punta a garantire “la preparazione solida che contraddistingue i licei” e che aiuta gli studenti a proseguire nell’ambito universitario in indirizzi scientifici, in Architettura, Giurisprudenza e Medicina.

All’interno del liceo Leonardo da Vinci sono offerte agli studenti diverse opzioni:

  • La sezione Robotica e Intelligenza Artificiale che guarda al futuro, “rivolta a tutti gli studenti che, oltre a una formazione completa nelle materie scientifiche e umanistiche aspirano all’acquisizione di competenze in ambito informatico e tecnologico”, ha aggiunto Borrello, con insegnamenti di “robotica educativa, Coding e IA”;
  • Laboratori dedicati come quello di inglese Cambridge International, oppure il bilinguismo inglese e spagnolo. Nell’istituto si svolgono anche corsi di arabo, cinese e giapponese, anche con docenti madrelingua;
  • Preparazione per certificazioni Pet, First e Advanced, oltre che Cambridge;
  • Mobilità internazionale, progetto Mun (Onu Model United Nations) e stage all’estero.

Un liceo scientifico, quello di Reggio Calabria, che ha portato molti suoi studenti a ricoprire “ruoli molto importanti nell’ambito della fisica, dell’astrofisica oltre che nella medicina e legge”, ha annunciato con orgoglio la preside dell’istituto.