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L'attore italiano Luca Marinelli Fonte foto: Ansa

Che scuola ha fatto Luca Marinelli: è stato bocciato due volte

Che scuola ha fatto Luca Marinelli e com'è stata la sua vita da studente: l'attore che veste i panni di Mussolini in una nuova miniserie si racconta

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

L’attore italiano Luca Marinelli, vincitore di un David di Donatello, due premi al Festival di Venezia e due Nastri d’argento, che studente era? Che scuola ha fatto Luca Marinelli? Lo stesso interprete di tanti film di successo ha raccontato la sua esperienza scolastica in un’intervista. Oggi è un attore molto famoso, che vedremo nella miniserie “M. Il figlio del secolo” tratta dall’omonimo romanzo del 2018 di Antonio Scurati. Vestirà i panni di Benito Mussolini, nelle puntate in onda a partire dal 10 gennaio 2025 su Sky Atlantic. Ma com’era da ragazzo quando ancora frequentava le aule scolastiche?

Che titolo di studio ha Luca Marinelli

Luca Marinelli è nato il 22 ottobre del 1984 a Roma: figlio del doppiatore Eugenio Marinelli, è cresciuto con l’idea che un giorno sarebbe diventato un attore. Ancor prima di compiere 18 anni, ha deciso così di seguire un corso di sceneggiatura e recitazione con Guillermo Glanc, prima di diplomarsi al Liceo Classico Cornelio Tacito di Roma.

Nel 2006 è entrato nell’Accademia nazionale d’arte drammatica, ottenendo il diploma nel 2009, anche se aveva già debuttato come attore sul piccolo schermo nel 2005 nella fiction con Barbara D’Urso “Ricomincio da me”.

Perché per Luca Marinelli le bocciature sono da vietare

In un’intervista a ‘La Stampa’, uscita proprio in occasione del lancio della miniserie che lo vede nei panni del dittatore fascista, Luca Marinelli ha raccontato com’era da studente. Quello è stato un momento della sua vita non proprio sereno e tranquillo. “Sono stato bocciato due volte, quello della scuola è stato un periodo particolare, diciamo che la mia strada l’ho trovata dopo, pian piano. Ero un ragazzo curioso come tanti, che forse andava semplicemente stimolato”.

In merito alla doppia bocciatura, invece, l’attore romano si è lasciato andare a una riflessione su questa “pratica”, che lui critica profondamente: “Comunque essere bocciato non è una cosa bella, anzi, io quasi la vieterei, perché, secondo me, c’è una sorta di corresponsabilità. Non è solo il ragazzo che non va bene, ma forse anche chi insegna, la scuola, l’ambiente”.

Luca Marinelli e l’interpretazione di Mussolini

Luca Marinelli è il protagonista della serie “M – Il Figlio del Secolo” e nella sua intervista a ‘La Stampa’ ha riflettuto non solo sulla sua interpretazione, ma anche su quanto è importante l’istruzione. L’attore, dichiaratamente antifascista, ha raccontato di aver provato disagio nel vestire i panni del dittatore italiano Sua nonna, fervente antifascista, ha criticato fortemente questo ruolo.

“Sospendere il giudizio è stato necessario dal punto di vista artistico”, ha spiegato l’interprete che ha voluto rappresentare Benito Mussolini come un uomo responsabile di ogni sua scelta. Lui ha sentito forte il peso della responsabilità di interpretare un personaggio storico come quello del capo del fascismo e ha aggiunto quanto sia importante fare i conti con il passato. “Come Paese non lo abbiamo ancora fatto”.

Infine, Marinelli ha anche ammesso di quanto poco conoscesse la storia del fascismo. “A scuola non ci siamo soffermati abbastanza“, ha ricordato, aggiungendo come invece approfondire determinate tematiche e ridare all’istruzione l’importanza che merita sia fondamentale. Lui spera che in Italia vengano dedicati più investimenti al settore dell’istruzione, che spesso non ha risorse sufficienti.