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Chiara Ferragni Fonte foto: ANSA

Chiara Ferragni non è più un modello per i giovani: il sondaggio

Un sondaggio dell'Università degli Studi Milano Bicocca ha rivelato che Chiara Ferragni non è più un modello per i giovani: cosa è stato scoperto

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Chiara Ferragni non è più un modello per i giovani: lo ha rivelato un sondaggio realizzato da Obiettivo Effe, progetto di empowerment femminile dell’Università Bicocca di Milano. Ecco cosa hanno detto le studentesse e gli studenti intervistati.

Il “modello Chiara Ferragni” e il sondaggio dell’Università Bicocca

Il sondaggio è stato condotto su 502 studenti, di cui 236 ragazze, ed è stato chiuso nel novembre 2023, dunque prima del caso Pandoro che ha coinvolto Chiara Ferragni, attualmente indagata per truffa aggravata. Come spiega ‘Il Corriere della Sera’, in questa indagine la blogger milanese è stata indicata come un modello positivo ed è stata citata tra le imprenditrici e gli imprenditori più importanti del mondo secondo le percezioni dei giovani intervistati.

Per l’imprenditoria femminile, gli studenti hanno parlato anche di Miuccia Prada (che ha raggiunto la stessa percentuale di Ferragni), Martina Strazzer, Marina Salamon, Kylie Jenner, Camilla Clemente e Coco Chanel. Tra gli imprenditori di sesso maschile, invece, hanno spiccato Jeff Bezos ed Elon Musk, seguiti da Mark Zuckerberg, Giorgio Armani, Flavio Briatore e Giovanni Ferrero.

Dopo questo primo sondaggio, è stato condotto un focus qualitativo con 12 ragazze tra gennaio e marzo 2024, dunque in una fase successiva all’inizio del Pandoro-gate. Ebbene, in questo caso la situazione si è ribaltata. Alla domanda “Cosa pensi di Chiara Ferragni oggi?”, le studentesse hanno risposto con giudizi negativi. “Non la stimo particolarmente, poiché ha basato tutta la sua fortuna su aspetti effimeri della vita”, ha detto una giovane. “Non è per me la migliore imprenditrice né di ieri né di oggi né di domani”, ha risposto un’altra. “Penso che la troppa popolarità nascondeva una certa falsità“, ha dichiarato una studentessa.

Il commento della professoressa sul “modello Chiara Ferragni”

“Nelle nostre ricerche precedenti – ha spiegato Emanuela Rinaldi, ideatrice del progetto Obiettivo Effe e professoressa di Sociologia dei processi culturali all’Università di Milano-Bicocca -, Chiara Ferragni era una delle poche imprenditrici modello citate spontaneamente dalle adolescenti, insieme a Miuccia Prada, a fronte di una lunga lista di nomi maschili, da Elon Musk a Mark Zuckerberg e Giorgio Armani. Un riconoscimento che è venuto a cadere dopo il caso Pandoro – ha aggiunto -, impoverendo significativamente l’universo aspirazionale femminile, che è uno dei fattori che influenzano l’attitudine imprenditoriale tra le giovani donne”.

Il caso Ferragni, dunque, non è solo una questione di cronaca giudiziaria, per quanto riguarda l’indagine aperta nei suoi confronti dalla procura di Milano, né di cronaca rosa, se si pensa al suo rapporto coniugale con Fedez. È anche un caso che ha al centro uno dei pochi esempi di imprenditoria femminile di successo in grado di ispirare numerose ragazze e che adesso sta venendo meno.

Nella percezione delle ragazze, come sottolineato dal sondaggio, le imprenditrici sono “donne con l’elmetto”: “Per fare l’imprenditrice, una donna deve essere dura e determinata, altrimenti le metterebbero i piedi in testa”. Una specie di eroine che si muovono lentamente e con difficoltà all’interno di un mondo, quello dell’imprenditoria, ancora troppo spesso percepito come universo prettamente maschile.

Per contrastare questa tendenza, Obiettivo Effe ha organizzato Effe Summer Camp, un campo estivo gratuito di educazione all’imprenditoria femminile e alla finanza rivolto a 60 ragazze tra i 16 ed i 18 che si terrà dal 10 al 15 giugno 2024. Le candidature potranno essere inoltrate entro il 12 aprile 2024 sul sito dell’Università degli Studi Milano Bicocca.