
Come stanno bambini e adolescenti in Italia: la classifica Unicef
Un rapporto dell'UNICEF svela come stanno i minori in Italia per ciò che concerne la salute mentale e fisica e le competenze scolastiche e sociali
“Innocenti Report Card 19” è il report dell’UNICEF volto a indagare sulle condizioni di vita di bambine, bambini e adolescenti in 41 Paesi del mondo ad alto reddito, 29 dei quali europei. I dati emersi dall’indagine dal titolo “Report Card 19 – Il benessere di bambine, bambini e adolescenti in un mondo imprevedibile” svelano quali sono le condizioni di vita dei più piccoli: l’Italia è nella top ten, con esiti positivi per quello che riguarda la salute mentale, ma meno entusiasmanti quando si parla di competenze scolastiche.
Il report UNICEF sulle condizioni di vita di bambini e adolescenti
Il report UNICEF è il risultato di un’indagine condotta in 41 Paesi ad alto reddito, dei quali 29 in Europa. L’analisi pubblicata dall’UNICEF Innocenti – Global Office of Research and Foresight mette a confronto i dati del 2018 e del 2022, includendo gli anni della pandemia e delle chiusure totali che hanno colpito profondamente bambini e adolescenti.
L’indagine si concentra su tre ambiti in particolare: salute mentale, salute fisica e competenze scolastiche e sociali. La classifica generale viene stilata utilizzando sei indicatori, due per ogni area.
Nei primi tre posti troviamo Paesi Bassi, Danimarca e Francia. L’Italia è al nono posto, dopo Croazia, Spagna, Svizzera, Irlanda e Portogallo. Per quello che riguarda nello specifico i tre ambiti di indagine, l’Italia è all’ottavo posto per la salute mentale, al sedicesimo per la salute fisica, al ventitreesimo per le competenze scolastiche e sociali.
Salute mentale di bambini e adolescenti in Italia
Gli indicatori inerenti al benessere mentale utilizzati per stilare la classifica sono la soddisfazione per la vita a 15 anni e il tasso di suicidio adolescenziale. Nel nostro Paese il primo indicatore risulta molto alto, ma dall’analisi è emerso che i giovani provano diverse forme di disagio, che non sempre si possono diagnosticare come malattie.
In particolare i principali fattori di stress degli adolescenti sono le pressioni derivanti dalla pandemia, i cambiamenti climatici e l’uso dei social media.
Salute fisica di bambini e adolescenti in Italia
Per quello che riguarda, invece, la salute fisica dei minori, in questo caso gli indicatori utilizzati sono la mortalità infantile (5-14 anni) e la condizione di sovrappeso. Nella classifica generale l’Italia è in una posizione intermedia. L’Italia e il Portogallo sono gli unici due Paesi che hanno registrato un calo per quello che riguarda il sovrappeso (nel nostro Paese si è scesi dal 29,6% al 27,3%).
Competenze scolastiche e sociali di bambini e adolescenti in Italia
Un tasto dolente in Italia è rappresentato dalle competenze scolastiche e sociali acquisite da bambini e ragazzi. In questo caso le valutazioni riguardavano da un lato le abilità in lettura e matematica e dall’altro la capacità di fare amicizia, soprattutto a scuola. In questo caso siamo al ventitreesimo posto, anche se si può notare che Paesi come la Germania o gli Stati Uniti sono dietro l’Italia per quello che riguarda queste specifiche competenze.
Il rapporto ha segnalato che molti Paesi hanno registrato un notevole calo nelle competenze scolastiche dei bambini dopo la pandemia: la chiusura delle scuole e le lezioni a distanza hanno portato a perdite di apprendimento. Secondo il report, il ritardo scolastico dei bambini si può stimare in media tra sette mesi e un anno, con situazioni più gravi per gli studenti che vivono in condizioni difficili e svantaggiate.
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