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Architetto: chi è, cosa fa e come diventarlo

Virgilio Scuola

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REDAZIONE

Virgilio Scuola è un progetto di Italiaonline nato a settembre 2023, che ha l’obiettivo di supportare nell’apprendimento gli studenti di ogni ordine e grado scolastico: un hub dedicato non solo giovani studenti, ma anche genitori e insegnanti con più di 1.500 lezioni ed esercizi online, video di approfondimento e infografiche. Ogni lezione è pensata e realizzata da docenti esperti della propria materia che trattano tutti gli argomenti affrontati dagli studenti durante il percorso scolastico, anche quelli più ostici, con un linguaggio semplice e immediato e l'ausilio di contenuti multimediali a supporto della spiegazione testuale.

L’architettura è una disciplina che fonde arte e scienza per progettare e realizzare spazi costruiti che rispondano alle esigenze estetiche, funzionali e pratiche della società. Gli architetti svolgono un ruolo cruciale nella creazione di edifici e ambienti che influenzano la qualità della vita delle persone.

Chi è e cosa fa l’architetto

L’architetto è un professionista specializzato nella progettazione, pianificazione e supervisione della costruzione di edifici e spazi urbani. La sua formazione gli consente di combinare creatività e competenze tecniche per ideare soluzioni che soddisfino sia le esigenze estetiche che quelle funzionali dei committenti.

Le principali mansioni di un architetto includono:

  • Ideazione e progettazione: lo sviluppo di concept design per edifici e paesaggi urbani, tenendo conto delle esigenze del cliente e del contesto ambientale;
  • Analisi del contesto: lo studio dell’ambiente circostante alla costruzione per valutare l’impatto del progetto e garantire un’integrazione armoniosa con l’esistente;
  • Stima dei costi e dei tempi: l’elaborazione di preventivi dettagliati che includono tempi di realizzazione e costi associati al progetto;
  • Presentazione del progetto: una comunicazione efficace delle proposte progettuali ai clienti attraverso disegni, modelli e rendering;
  • Supervisione dei lavori: il monitoraggio delle fasi di costruzione per assicurare che il progetto venga realizzato secondo le specifiche concordate e nel rispetto delle normative vigenti;
  • Valutazione strutturale: l’analisi dell’integrità strutturale degli edifici, specialmente in interventi di restauro o ristrutturazione.

Inoltre, l’architetto deve garantire che ogni progetto rispetti le normative urbanistiche, ambientali e di sicurezza, collaborando spesso con altri professionisti come ingegneri, geometri e designer.

Come diventare architetto

Per intraprendere la professione di architetto in Italia, è necessario seguire un percorso formativo e abilitativo specifico:

  1. Conseguimento della laurea in architettura: è necessario ottenere una laurea in architettura o in ingegneria edile-architettura. In Italia, il corso di laurea in architettura è principalmente a ciclo unico e di durata quinquennale.
  2. Esame di Stato: dopo la laurea, è obbligatorio superare l’Esame di Stato per l’abilitazione professionale. Questo esame prevede prove scritte e orali finalizzate a valutare le competenze tecniche e deontologiche del candidato.
  3. Iscrizione all’Ordine degli Architetti: una volta superato l’Esame di Stato, è possibile iscriversi all’Ordine degli Architetti della propria provincia di residenza, ottenendo così il diritto di esercitare la professione.

È importante sottolineare che l’accesso ai corsi di laurea in architettura è regolato da un test di ammissione nazionale, che valuta le conoscenze dei candidati in materie come matematica, fisica, storia dell’arte e disegno.

Durante il percorso universitario, gli studenti affrontano discipline quali progettazione architettonica, urbanistica, restauro, tecnologia delle costruzioni e storia dell’architettura. Questa formazione multidisciplinare prepara gli aspiranti architetti a gestire progetti complessi e a interagire con diverse figure professionali nel campo dell’edilizia e della pianificazione urbana.

Dopo l’iscrizione all’Ordine, è fondamentale per gli architetti partecipare a programmi di formazione continua per mantenere aggiornate le proprie competenze e rimanere al passo con le evoluzioni normative e tecnologiche del settore.

Le opportunità lavorative e lo stipendio di un architetto

La professione di architetto offre diverse opportunità lavorative in vari ambiti:

  • Studi professionali: molti architetti operano all’interno di studi professionali, sia come liberi professionisti che come collaboratori, occupandosi di progettazione residenziale, commerciale e pubblica;
  • Pubblica amministrazione: gli architetti possono lavorare per enti pubblici, contribuendo alla pianificazione urbanistica, alla tutela del patrimonio e alla gestione del territorio;
  • Insegnamento e ricerca: con una carriera accademica, è possibile dedicarsi all’insegnamento universitario e alla ricerca nel campo dell’architettura e dell’urbanistica.

Per quanto riguarda la retribuzione, lo stipendio di un architetto varia in base all’esperienza, alla specializzazione e al contesto lavorativo. Un architetto alle prime armi può guadagnare tra i 20.000 e i 25.000 euro lordi annui, mentre un professionista con esperienza può arrivare a percepire tra i 35.000 e i 50.000 euro lordi annui. In contesti più esclusivi o con una clientela consolidata, gli stipendi possono superare i 60.000 euro annui.

La professione di architetto richiede una solida formazione, un costante aggiornamento e una spiccata capacità di adattamento alle esigenze del mercato e della società. Tuttavia, offre anche la possibilità di contribuire in modo significativo alla qualità dell’ambiente costruito e al benessere delle persone.