
Cosa non è riuscito a fare prof Schettini: il messaggio personale
In un'intervista il prof Vincenzo Schettini ha rivelato qual è la cosa che non è ancora riuscito a fare, si tratta di un dettaglio molto personale
Il prof Vincenzo Schettini è un docente, content creator e personaggio televisivo tra i più seguiti dagli studenti. Grandissimo divulgatore, cerca di far appassionare i giovani alle materie scientifiche e, in generale, a stimolare la loro curiosità in qualsiasi campo. Il professore di fisica più amato del web, è tornato nei teatri di tutta Italia con “La fisica che ci piace – La lezione show” e, in un’intervista, ha rivelato alcuni dettagli personali.
Cosa non è riuscito ancora a fare prof Schettini
Alla testata PrimaBergamo, prof Schettini ha rivelato qual è la cosa che non è ancora riuscito a fare.
“Vado sul personale. Io ho 48 anni – ha detto – mi comincia a mancare un figlio che io non ho e che forse non potrò mai avere perché sono omosessuale, sono sposato con un uomo. Lo dico senza intenti polemici, sia chiaro. Però è una cosa che avrei voluto fare, diciamo, ma non posso e va bene così”.
L’insegnante non ha mai nascosto il suo orientamento sessuale e ha scelto di raccontarlo anche sui social, trasformandolo in una delle sue lezioni più belle. In un video su Instagram intitolato “Si, sono gay. E adesso?”, Schettini racconta di essersi interrogato molto ed essersi detto “sei sbagliato“.
“Io mi sono proprio detto: tu sei nato in maniera sbagliata”, ha affermato spiegando che questa risposta era dovuta al fatto che vedeva i suoi amici fidanzarsi con le ragazze.
“Ma nessuno di noi è sbagliato, ognuno di noi è, è la bellezza dell’unicità, ognuno di noi deve amare quello che è perché siamo unici”, ha aggiunto per poi concludere: “Mi sono emozionato molto nel fare questo racconto che spero possa essere utile a tanti giovani”.
L’importanza dell’educazione emotiva
Tornando alla divulgazione, prof Schettini parla spesso di educazione emotiva e ha spiegato che dopo un paio d’anni in cui si è fatto conoscere tramite i video su YouTube, i giovani hanno iniziato a chiedergli consigli di tutti i tipi.
Così è nata una rubrica, “il video dei venerdì“, nei quali ha cominciato ad affrontare argomenti diversi e a raccontarsi.
Il docente ha ammesso di ritenere che raccontarsi “sia la cura migliore per ognuno di noi. E mi sono detto: se io mi apro, aiuterò i ragazzi a capire che non devono tenersi tutto dentro. Credo che un docente debba anche essere questo: un educatore. Non può ridursi a insegnare la materia”.
Come incuriosire i giovani sulle materie scientifiche
Prof Schettini è laureato in fisica e specializzato in didattica della fisica e, tra le sue attività, c’è quella di rendere le materie scientifiche più accessibili e interessanti per i più giovani. Ma come si può fare?
“Non c’è bisogno di costosi materiali da laboratorio”, ha detto l’insegnante che per i suoi esperimenti in video ha rivelato di usare cose semplici. Molti altri docenti prendono ispirazione dai suoi reel e contenuti sui social per incuriosire i loro studenti e farli avvicinare alla fisica.
“Questa abitudine del cercare di trovare la scienza intorno sta diventando contagiosa: io sono una goccia nel mare – ha aggiunto Schettini – ma credo che ci siano anche tanti altri colleghi che stiano facendo dei lavori meravigliosi”.