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Prof Vincenzo Schettini Fonte foto: IPA

Quale università scegliere secondo prof Schettini: il suo sfogo

Il prof di fisica Vincenzo Schettini si è sfogato rispondendo a chi gli chiede quale università scegliere e dove studiare: ecco il suo consiglio

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Chi l’ha detto che studiare lontano da casa, nelle università più gettonate in Italia o all’estero, sia meglio che farlo nella facoltà più vicina a dove si vive abitualmente? A sfogarsi su questo tema è il prof di fisica più amato del web, Vincenzo Schettini, che nella sua pagina ‘La fisica che ci piace’ ha pubblicato un video-sfogo in cui ha incitato i giovani a non farsi suggestionare dall’idea di andare a studiare in posti ritenuti migliori di altri. Ecco il suo consiglio in risposta a coloro che gli chiedono quale sia l’università migliore da scegliere per il proprio percorso di studi.

Quale università scegliere secondo prof Schettini

Sono tantissimi i giovani che ogni giorno si chiedono quale sia il percorso di studi più adatto a loro per il futuro lavorativo e, soprattutto, in quale università iscriversi. Quella più vicina a casa? Quella che si trova in una delle più grandi città italiane come Milano, Roma o Torino? Oppure una facoltà appartenente a una delle più blasonate università all’estero, che sia in Europa o negli Stati Uniti? Una domanda cruciale a cui prof Schettini ha deciso di rispondere in maniera decisa con il proprio consiglio.

“Mi chiedete: ‘Prof, devo iscrivermi a Matematica. Mi hanno detto che è meglio a Torino, piuttosto che a Milano, lei che dice?’ – ha detto nel video Schettini -. Ma che ti devo dire? Magari ci sarà un insegnante meraviglioso di Analisi 2 a Torino e un insegnante stupendo e pazzesco di Analisi 1 a Milano. E che abbiamo risolto? Nulla”, ha risposto il prof di fisica, specificando il fatto che non è fondamentale, secondo lui, il luogo o l’università in cui si decide di andare a studiare.

La scuola la fanno gli insegnanti – ha aggiunto -, e gli insegnanti bravi sono dappertutto“, ha sottolineato. Il consiglio, in altre parole, è quello di non farsi influenzare dalle classifiche delle migliori o peggiori università, perché ogni facoltà in realtà ha più o meno buoni docenti in tutte le discipline insegnate.

Studiare all’estero è meglio? Lo sfogo di prof Schettini

“Bisogna studiare per forza lontano da casa. Per forza in Inghilterra, per forza negli Stati Uniti…Se tu vivi in Sicilia e ti iscrivi a un corso di laurea…’no no è meglio Milano!’. Ma chi te l’ha detto?”. Così prosegue lo sfogo di prof Schettini, che reputa questo modo di pensare un errore. “Andare lontano è un’opportunità, se hai la possibilità di studiare all’estero fallo. Io non sto dicendo di no”, ha proseguito.

“Fortunati sono quelli che hanno la possibilità di studiare all’estero e di imparare una lingua nel frattempo. Ma non è un obbligo. Non è di classe B chi rimane a casa e studia al corso di laurea nella facoltà che è a 20 km da casa e fa avanti e indietro con la macchina”, ha sottolineato il docente e divulgatore, impegnato nei teatri d’Italia con il suo show-lezione ‘La fisica che ci piace’, che ha concluso: “‘Se non mi sposto a Milano non studio’, ma chi te l’ha detto?”.