
Cosa stiamo cercando? La lezione di Galiano sulle "otto parole"
Il prof Galiano ha pubblicato un post su Facebook che fa riflettere sulla domanda "cosa stiamo cercando": cosa ha scritto lo scrittore e docente
Il prof Enrico Galiano dispensa spesso delle ottime lezioni ai più giovani attraverso le piattaforme social. Sul suo profilo Facebook, lo scrittore e docente ha pubblicato un post istruttivo e che invita alla riflessione citando un testo dell’artista Oliver Jeffers.
La poesia di Oliver Jeffers citata da prof Galiano
Enrico Galiano riporta le “otto parole” attraverso cui l’artista visivo e scrittore australiano risponde alla domanda “cosa stiamo cercando”. Oliver Jeffers le ha inserite in una poesia:
“Quando scavi
abbastanza a fondo,
cercando il perché che sta dietro
il perché,
abbastanza volte,
giungi ad una verità, al cuore della questione:
che tutti
non importa da dove vengano,
o cosa credano,
vogliono soltanto le stesse cose.
Un nido,
Uno stormo,
Una posizione,
Una direzione”.
Il commento di prof Galiano
Prof Galiano nel suo post spiega cosa significano queste otto parole della poesia. Il docente evidenzia che un nido è “un luogo che ci contenga senza stringerci, che ci faccia sentire al sicuro senza chiuderci dentro. Un nido è casa, è ritorno, è il punto da cui partire senza paura di non essere più accolti”.
Uno stormo rappresenta invece la necessità di avere altri simili al nostro fianco “perché nessuno vola da solo. Anche chi dice di non avere bisogno di nessuno, in fondo, cerca occhi in cui specchiarsi, voci che diano eco o contrappunto ai propri pensieri, un passo accanto al proprio. Qualcuno che condivide con te il vento e l’orizzonte”.
Una posizione serve “perché non basta esserci, bisogna trovare il proprio posto. Sapere di avere un senso nel disegno delle cose, capire dove ci incastriamo, in che direzione si piegano le nostre radici”.
Una direzione infine è il “sapere dove stai andando. Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l’ha”.
Il docente lancia poi un invito ad ascoltare il suono di quelle otto parole. “Sembra casuale, non lo è: nido e stormo, posizione e direzione, sono termini contrapposti, e invece in questo testo suonano simili, e vicini. Come a dire che a volte lo stormo è un nido, e la direzione, una posizione. Questa poesia è un promemoria: le differenze, i confini, le bandiere, le credenze, sono soltanto strati superficiali. Se scavi abbastanza, trovi l’umanità. La stessa ovunque, la stessa da sempre”, è il commento di prof Galiano.
Chi è Oliver Jeffers
Oliver Jeffers è un artista visivo, illustratore e scrittore australiano nato nel 1977. Cresciuto in Irlanda del Nord, attualmente vive a Brooklyn. I suoi testi sono stati tradotti in 30 Paesi ed è considerato uno degli illustratori per bambini più ricercati e apprezzati al mondo.
Tra i suoi libri ci sono: “L’incredibile bimbo mangia libri” (2009), “Chi trova un pinguino…” (2010 e 2014), “Nei guai” (2012), “Gli Ughi e la maglia nuova” (2012), “Quest’alce è mio!” (2013), “Gli Ughi in Io non c’entro” (2013), “Come trovare una stella” (2015), “L’incredibile bimbo mangia libri” (2015) e “Fred l’amico immaginario” (2016).
Dal suo debutto con “Come trovare una stella”, Oliver ha continuato a creare diverse raccolte di libri illustrati pluripremiati tra cui il bestseller del New York Times e di TIME come Miglior libro dell’anno “Noi siamo qui”.