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Prof Enrico Galiano Fonte foto: IPA

Maturità 2025, i 5 consigli a sorpresa di prof Galiano

Prof Enrico Galiano ha condiviso con i maturandi i suoi 5 consigli "contro-intuitivi" per affrontare al meglio la prima prova della Maturità 2025

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Le ore che mancano al primo appuntamento con la Maturità 2025 stanno per terminare e sale l’ansia per gli oltre 520mila maturandi che si trovano sulla soglia della famosa “notte prima degli esami”. A tranquillizzare gli studenti, che mercoledì 18 giugno affrontano la prima prova scritta all’esame di Stato, ci ha pensato anche prof Enrico Galiano, docente e scrittore, che con un video social ha elencato 5 consigli “contro-intuitivi” da seguire per affrontare al meglio questo importante appuntamento dietro ai banchi di scuola.

I 5 consigli “contro-intuitivi” di Galiano per la Maturità 2025

Tra i tanti consigli che arrivano da chi ha già affrontato l’esame di Maturità, di recente o molti anni fa, ci sono anche quelli di coloro che più conoscono gli studenti alle prese con questa importante prova, ovvero i professori. Come prof Schettini, anche Enrico Galiano (docente di italiano e scrittore), ha deciso di condividere in un video i suoi 5 consigli fondamentali per la prima prova scritta, che definisce “contro-intuitivi” poiché scardinano le convinzioni comuni di come dovrebbe essere affrontata, per evitare eventuali blocchi e realizzare testi di ottima qualità.

Innanzitutto, ha consigliato ai maturandi di “non scrivere per almeno 20 minuti, ma anche mezz’ora”. Secondo Galiano è fondamentale per pensare a quale traccia scegliere e a come elaborarla: “Metti via tutto e semplicemente pensa, rifletti, lascia andare la testa e appuntati giusto le idee che ti arrivano”.

Una volta che si inizia a scrivere, è fondamentale farlo “come se parlassi a qualcuno che ami“. Questo è il secondo consiglio: si dovrebbe scrivere non pensando di farlo nei confronti di un professore o “per fare bella figura con paroloni”, bensì “per arrivare ed emozionare” immaginando di avere una persona davanti a sé con cui si sta parlando.

Il terzo suggerimento di prof Galiano? Lasciare tanti spazi bianchi con dei capoversi: “Ve lo assicuro, funziona creare un testo che respiri e che trasmetta quindi ordine e chiarezza”.

Ecco poi il quarto consiglio per la prima prova della Maturità: non sforzarsi di dire cose intelligenti. “La vera intelligenza – ha affermato prof Galiano – è dire cose difficili in modo semplice“, senza cercare di impressionare.

Infine, il quinto consiglio “contro-intuitivo” del docente scrittore: “Cancella senza pietà“. Se ci si accorge, rileggendo, che un paragrafo non funziona, allora è bene tagliarlo. “Credetemi, la scrittura vive meglio quando è più semplice, più libera, più pulita”. Per questo gli studenti non dovrebbero preoccuparsi di tagliare quelle parti che non li convincono: “Almeno il 10% del testo buttatelo pure via”, ha aggiunto Galiano.

Il suggerimento più toccante di prof Galiano per i maturandi

Mandando il proprio “in bocca al lupo” per l’esame di Maturità, prof Galiano ha lanciato infine il consiglio più toccante e formativo dedicato ai maturandi: “Se potete, cercate di metterci un po’ di leggerezza, quella che intendeva Calvino: non superficialità, ma la forza di sollevarsi sopra il peso del mondo, anche se fosse solo per tre ore anche se fosse solo per un tema”.

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