Crumbl cookies alle alunne: il video della prof conquista TikTok
Una professoressa ha sfornato per le proprie studentesse i celebri biscotti crumbl cookies: un premio al loro impegno che è diventato presto vitale
Nell’immaginario comune i professori sono spesso severi e poco amichevoli con i propri alunni, ma esistono eccezioni che fanno notizia e aprono il dibattito su quale sia l’atteggiamento più corretto per educare i giovani alunni a scuola. Una di queste eccezioni è il dolce gesto di una professoressa nei confronti delle sue studentesse, ripreso in un video diventato in poco tempo virale su Tik Tok.
Il video virale della prof con i crumbl cookies e i commenti
A diventare virale su TikTok è stato il video pubblicato pochi giorni fa da una giovane professoressa delle superiori che insegna francese e spagnolo, che si è ripresa mentre preparava gli ormai celebri crumbl cookies per le proprie studentesse. Si tratta dei biscotti realizzati con gocce di cioccolato e arricchiti da decorazioni colorate sulla superficie, che hanno spopolato sui social diventando un trend negli ultimi mesi.
"Preparando i Crumbl cookies alle mie studentesse perché all’interrogazione sono andate alla grande". È il messaggio a corredo della clip in cui si vede la prof sfornare questi deliziosi dolcetti: 30 secondi che racchiudono tutta l’importanza di un gesto dolcissimo (in tutti i sensi) che ha conquistato il cuore delle sue alunne e di migliaia di utenti su Tik Tok, che non hanno mancato di commentare e condividere il video facendolo diventare virale.
Un’ondata di commenti positivi hanno seguito il video della prof, lodando il suo pensiero e la sua gentilezza nei confronti delle proprie alunne (specifichiamo che la sua classe è composta da sole ragazze). Tra i commenti degli utenti, molti dei quali giovani studenti, si leggono frasi come "Che bello quando una prof trasmette gioia e non solo frustrazione", "Lei è degna di essere chiamata professoressa" oppure "Davvero Top, ottima professoressa..se fossero tutte così sarebbe un posto migliore la scuola". Ed è il commento di una sua alunna che recita: "La prof migliore che ci potesse capitare".
Un dolce gesto che ispira e rende la figura dell’insegnante più "umana" ed empatica agli occhi degli studenti. "Vorrei fare l’insegnante per il suo stesso motivo, per diventare come lei", è un altro commento sotto al video divenuto virale. E ancora: "Se un domani avrò dei figli, mi auguro abbiano un o una prof così" e infine "Più prof così vi prego, che comprendono tutto l’impegno che ci mettiamo".
La risposta della prof ai commenti: "Gesto fatto col cuore"
La misteriosa professoressa che ha realizzato il video virale dei crumbl cookies per le sue alunne ha così risposto all’ondata di commenti: "È stato un gesto fatto col cuore. Ci siamo incontrate fuori aula a fine lezione per mangiarli".
Ha poi rievocato la propria esperienza da studentessa, spiegando i motivi alla base del suo generoso gesto: "Cerco di essere tutto quello che in un unico docente non ho trovato mai: dolcezza ed empatia, autorità quando serve, ingiustizia mai! Rispondo al bene col bene".
Prof a confronto: meglio la severità o la dolcezza e l’empatia?
Quella della giovane prof di francese, 27 anni, è un’iniziativa lodevole che mette in risalto la differenza di atteggiamento tra i docenti, spesso percepiti come troppo severi da parte degli alunni. Non sono mancati quindi i paragoni, di coloro che hanno commentato, con i propri professori a scuola: "Magari la mia prof fosse così", "Quando andavo bene alle interrogazioni mi dicevano ‘Hai fatto il tuo dovere, ora vai al tuo banco'", e infine "Mi meritavo anche io una prof così, invece di una che ogni volta che viene in classe nostra mi sale l’ansia".
Più rari, sono stati invece gli appunti di alcuni utenti che la vedono diversamente, come quello che recita: "Io apprezzo ma stiamo esagerando. È importante che il ruolo dell’insegnante sia saldo e autoritario (con rispetto a amore). Io ho avuto professoresse che pur facendo bene le insegnanti e quindi essendo severe sono state come delle mamme per me. Ma mai avrebbero cucinato dei biscotti".