Tracce Maturità, perché non sono piaciute alla prof Roberta Dieci

Le tracce della prima prova della Maturità sono al centro del dibattito pubblico. Con la diffusione dei temi sono iniziate anche le polemiche. Tra le voci critiche, c’è anche quella dell’insegnante e content creator Roberta Dieci. A finire nel mirino della prof sono state le tracce di analisi del testo selezionate dal ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Perché non le sono piaciute?

• La polemica della prof sulle tracce della Maturità 2025
• L'appello della prof Roberta Dieci al MIM
• Le tracce della prima prova alla Maturità 2025

La polemica della prof sulle tracce della Maturità 2025

“A me non sono piaciute tantissimo, soprattutto le tipologie A“. A commentare le tracce della Maturità 2025, sui suoi profili social, è stata Roberta Dieci, insegnante di latino, greco e italiano alle superiori e protagonista del teen drama sull’epica di Virgilio Scuola ‘Sei un mito‘.

Per le tracce di analisi del testo (tipologia A), il MIM ha puntato su una poesia di Pier Paolo Pasolini e su un brano tratto da ‘Il Gattopardo’ di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

“Ma perché il ministero dell’Istruzione e del Merito non crea delle tracce che siano legate al ‘canone’ che si fa a scuola? – ha detto la prof -. Abbiamo degli autori della letteratura italiana bellissimi, stupendi prosatori, poeti incredibili. Ma perché non mettete quelli?”, ha chiesto rivolgendosi al ministero dell’Istruzione.

“Pasolini poeta non si fa a scuola“, ha spiegato, come hanno evidenziato anche molti utenti sui social. “E soprattutto non si fa ‘Il Gattopardo’ – ha precisato la docente -. Ma perché non mettete qualcosa che sia legato al programma che facciamo noi prof? E soprattutto, i poveri ragazzi che tutto l’anno sentono dire da noi prof ‘studiate questo, studiate quello’, come fanno dopo a gestire degli autori che non c’entrano niente con quelli studiati? Si trovano in difficoltà, vanno in crisi. Ma perché non li vogliamo aiutare?“.

L’appello della prof Roberta Dieci al MIM

La professoressa Roberta Dieci ha così lanciato un appello direttamente al ministero dell’Istruzione e del Merito, chiedendo un cambio di rotta per le future tracce di analisi del testo all’esame: “Per favore, fate delle tracce che siano coerenti col programma“.

E ha aggiunto: “Poi le tipologie B (testo argomentativo) e C (tema di attualità) fate quello che volete. Anzi, sinceramente quelle di quest’anno secondo me erano anche carine, con tanti collegamenti con le cose che si fanno durante l’anno, soprattutto per educazione civica. Ma per la tipologia A, per favore, cambiate registro, perché mettete in crisi noi docenti e, soprattutto, i ragazzi“, ha concluso Dieci.

Le tracce della prima prova alla Maturità 2025

Ecco, di seguito, l’elenco di tutte le altre tracce della prima prova scritta della Maturità 2025:

• Proposta A1 – Pier Paolo Pasolini, Appendice I a “Dal diario” (1943-1944), in Tutte le poesie, tomo I, a cura di Walter Siti, Mondadori, Milano, 2009.
• Proposta A2 – Testo tratto da “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
• Proposta B1 – Testo tratto da Piers Brendon “Gli anni Trenta, il decennio che sconvolse il mondo”. Carocci editore, Roma 2005
• Proposta B2 – Testo tratto da Riccardo Maccioni, “Rispetto” è la parola dell’anno Treccani. E serve per respirare, in Avvenire 17 dicembre 2024
• Proposta B3 – Testo tratto da: Telmo Pievani, Un quarto d’era (geologica) di celebrità, in Sotto il vulcano, Feltrinelli 2022
• Proposta C1 – Testo tratto da Paolo Borsellino: I giovani, la mia speranza, in Epoca – 14 ottobre 1992
• Proposta C2 – Testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara Lalli, L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa? in 7-Sette 13 dicembre 2024

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