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Test Medicina 2024 Fonte foto: ANSA

Domande del Test di Medicina 2024: i quesiti della prima sessione

Sono state rese note le domande del Test di Medicina 2024: i quesiti proposti ai candidati che hanno preso parte alla prima sessione del 28 maggio

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REDAZIONE

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Quali domande sono state fatte nel primo giorno del Test di Medicina 2024? Una volta terminata la prova, è questo il quesito che tutti si pongono, anche in vista della seconda tornata prevista a luglio.

Quali sono le domande uscite al Test di Medicina 2024

Non sono mancate le domande “curiose” nella prima sessione del Test di Medicina 2024: come riportato dall’agenzia ‘ANSA’, agli aspiranti medici, infatti, è stato chiesto di analizzare la frase dei Promessi Sposi “Don Abbondio non era nato con un cuor di leone” e di calcolare “l’accelerazione media di una Ferrari SF90 che scatta da 0 alla velocità di 100 km/h in 2.5 secondi”.

Per biologia, agli aspiranti medici è stato chiesto di sapere cosa fosse il colesterolo. Altre domande riguardavano le definizioni di coronarie e lattosio. Presenti, inoltre, quesiti sui virus e sul codice genetico. Tra le domande di chimica del Test di Medicina 2024: “Il benzene è” e “il fenolo è”. Un’altra domanda riguardava “Il passaggio diretto di una sostanza dallo stato solido a quello aeriforme”.

Tra le domande del Test di Medicina 2024, ha aggiunto il ‘Corriere della Sera’, erano presenti, inoltre, una domanda sulla Bibbia e i testi sacri, una su Louis Pasteur e le vitamine, il treno dei pendolari e un problema sulle focacce e il panettiere.

Come funziona il Test di Medicina 2024

Gli studenti che hanno preso parte al Test d’ingresso a Medicina 2024 hanno avuto a disposizione carta e penna (ma non il computer) e cento minuti in tutto per rispondere ai 60 quesiti, così distribuiti: 4 domande di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, 5 di ragionamento logico e problemi, 23 di biologia, 15 di chimica e 13 di fisica e matematica.

I candidati più fortunati hanno avuto la possibilità di trovare tra i 60 quesiti del Test di Medicina 2024 una o più domande a cui avevano risposto, esercitandosi nelle scorse settimane, sulla piattaforma messa a disposizione dal ministero dell’Università. Prima del test, infatti, gli aspiranti medici hanno potuto “allenarsi” con 3500 domande di una banca dati dalla quale sono stati poi selezionati i 60 quesiti della prova “ufficiale”. Proprio per questa novità gli esperti prevedono che il Test di Medicina 2024 si distinguerà per punteggi minimi più alti per poter rientrare nei 20 mila posti del bando di quest’anno.

I posti disponibili per il Test di Medicina 2024

In data domenica 26 maggio sono stati comunicati sul sito del ministero dell’Università e della Ricerca i posti provvisori disponibili per l’anno accademico 2024/2025 per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, dopo la firma, da parte della ministra Anna Maria Bernini, dei decreti 756, 757 e 758. I posti sono stati attribuiti agli atenei in via provvisoria, in attesa della definizione dell’accordo che verrà assunto nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Per Medicina e Chirurgia sono previsti 20.867 posti, di cui 1.400 riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Per l’anno accademico precedente erano stati assegnati 18.331 posti per i candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 1.305 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Sono in totale 1.535, invece, i posti provvisoriamente disponibili per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria. Di questi, sono 116 quelli riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Lo scorso anno erano stati assegnati 1.276 posti per i candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 110 posti per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.

Sono infine previsti temporaneamente 1.272 posti per Medicina veterinaria, di cui 63 destinati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Lo scorso anno erano stati 1.082 posti per i candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 59 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.