Gli auguri di Buon Natale del ministro dell'Istruzione Valditara
Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio a tutte le scuole per augurare un felice periodo di festa: cosa ha scritto
Ogni anno il ministero dell’Istruzione e del Merito invia alle scuole un messaggio per augurare un felice e sereno periodo di festa, un Buon Natale e per stimolare il personale scolastico a ripartire nel nuovo anno con la giusta energia per portare a termine con successo l’anno scolastico. Anche nel 2024 il ministro Giuseppe Valditara ha mandato i suoi auguri agli istituti scolastici nazionali. Cosa ha detto ai lavoratori nel settore della scuola.
Il messaggio di auguri alle scuole del ministro Valditara
In occasione della pausa natalizia, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato al personale della scuola un’email contenente gli auguri di Natale. Si tratta di una cartolina con sfondo blu e l’immagine sulla destra di un albero composto da disegni di foglie, ramoscelli, stelle e cristalli di ghiaccio di colore bianco o dorato. Sulla sinistra si legge una frase semplice e chiara:
“Che la luce della Natività illumini sempre i nostri giorni. Cari auguri per un Natale di raccoglimento e di gioia”.
Nel testo dell’email si legge invece un ringraziamento a chi lavora e manda avanti il motore della scuola italiana.
“Gentilissime e Gentilissimi,
con l’approssimarsi delle Festività natalizie, desidero rinnovarVi la mia stima e la più profonda gratitudine per l’indispensabile lavoro che quotidianamente svolgete per la nostra Scuola. Il Vostro impegno rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro del Paese. Con i migliori auguri di serenità per queste festività.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito
Prof. Giuseppe Valditara”
I messaggi di Buon Natale degli scorsi anni
Anche nel 2023 Valditara aveva inviato il suo augurio. Lo scorso anno aveva usato una frase di Antoine de Saint Euxupéry, l’autore del libro “Il piccolo principe”. “Non ti chiedo miracoli o visioni, ma la forza di affrontare il quotidiano. Preservami dal timore di poter perdere qualcosa della vita. Non darmi ciò che desidero, ma ciò di cui ho bisogno. Insegnami l’arte dei piccoli passi”.
Nel 2022 invece il ministro dell’Istruzione e del Merito aveva inviato una vera e propria lettera alla comunità scolastica, in occasione delle festività natalizie. “Il Natale ha assunto un valore che trascende la religione cristiana, diventando universalmente, per tutti gli esseri umani, una data simbolica. È il giorno in cui tradizionalmente si riaffermano alcuni valori: la solidarietà, la pace, l’amore. Come scriveva però Trilussa che senso ha “fare il presepe” se non si è disposti ad accogliere realmente quel messaggio di pace, di solidarietà e di amore? Che sia dunque l’occasione per aprirci realmente allo “spirito del Natale”, e comprendere e sentire che un modo migliore di vivere è realmente possibile per tutti noi.
Se apriamo il nostro cuore allo spirito del Natale, possiamo fare grandi e piccole cose meravigliose. Lo scrittore e pedagogista Gianni Rodari ha scritto questo breve e illuminante verso sul Natale: Se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno. Perché dunque limitare lo spirito di Natale a un solo giorno? Perché non trarre spunto da questa data simbolica per avere sempre la pace nel nostro cuore e il sorriso sulle nostre labbra? Pace e sorriso da donare quotidianamente agli altri, per costruire insieme un mondo più amichevole, più rispettoso, più solidale. Un mondo più autenticamente umano.
È con questo sentimento, e con questo proponimento, che auguro di cuore a tutta la grande comunità che è la scuola, dirigenti, insegnanti, personale amministrativo, tecnico ausiliario, genitori e studenti, un Natale di serenità e di gioia”.
Quando riaprono le scuole dopo la pausa natalizia
Le scuole si sono chiuse il 23 dicembre 2024 e riapriranno quasi ovunque martedì 7 gennaio 2025. L’ultima festività del periodo, l’Epifania, cade infatti lunedì 6 gennaio. Questo significa che gli studenti possono godere di più di due settimane piene di vacanza, prima di tornare sui banchi di scuola.