Gli under 25 sono sempre più disoccupati: i nuovi dati Istat
Sono usciti i nuovi dati Istat sul mercato del lavoro in Italia: la disoccupazione è in calo ma non per gli under 25, che sono sempre più disoccupati
Il 7 gennaio l’Istat ha pubblicato la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia a novembre 2024. Dal report dell’istituto emerge che il mercato del lavoro italiano è in ripresa, ma non per i giovani: gli under 25 sono sempre più disoccupati. I nuovi dati.
Dati Istat: aumentano i disoccupati tra gli under 25
Sono usciti i dati Istat sugli occupati ed i disoccupati in Italia riferiti al mese di novembre 2024. Come riportato dall’istituto di statistica, rispetto a ottobre, a novembre sono diminuiti sia gli occupati che i disoccupati, mentre è cresciuto il numero di inattivi.
Bisogna fare subito una precisazione per rendere più chiara la lettura dell’indagine: come è possibile che diminuiscano, allo stesso tempo, gli occupati ed i disoccupati? Intuitivamente verrebbe da dire che se diminuisce la disoccupazione aumenta l’occupazione. In realtà, sono considerati disoccupati non coloro che non hanno un lavoro, ma sono coloro che, tra chi non possiede un’occupazione, ne cerca attivamente una. Gli altri, cioè coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano, sono definiti inattivi, che, nel mese di novembre, sono risultati in crescita.
Procediamo. In generale, il tasso di disoccupazione è in diminuzione, attestandosi al 5,7% (-0,1%). Rispetto al novembre del 2023 è diminuito di 1,8 punti percentuali. Ma questo calo non riguarda gli under 25: la disoccupazione giovanile è salita di 1,4 punti percentuali ed è pari al 19,2%. Diminuisce invece il tasso di disoccupazione per chi ha tra 25 ed i 34 anni (-0,7%). Entrambi i valori, però, sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023.
Infine, tra i giovani fino ai 35 anni crescono anche gli inattivi, ovvero coloro che non lavorano e non cercano lavoro. L’indagine dell’Istat ha rilevato un aumento del tasso di inattività pari allo 0,2% per gli under 25 e dell’1,2 per i giovani tra i 25 ed i 34 anni.
Cresce l’occupazione in Italia, ma non per i giovani
Come anticipato, a novembre 2024 il numero di occupati in Italia è in diminuzione rispetto al mese precedente (-0,1%, pari a -13mila unità, per un totale di 24 milioni e 65mila occupati). Questo calo coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine e, soprattutto, gli under 35. L’occupazione è invece in crescita tra le donne, i dipendenti permanenti e chi ha almeno 35 anni di età, rimanendo sostanzialmente stabile tra gli autonomi. Su base mensile, il tasso di occupazione resta stabile al 62,4%.
Confrontando invece il trimestre settembre-novembre 2024 con quello precedente (giugno-agosto), si nota un incremento nel numero di occupati dello 0,2% (+49mila unità). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-8,4%, pari a -136mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,9%, pari a +115mila unità).
Anche se si confrontano i dati di novembre 2024 con quelli di novembre 2023 si assiste ad un aumento dell’occupazione, che però, anche in questo caso, non riguarda i giovani. In un anno il numero degli occupati in Italia è salito dell’1,4%, con un incremento di 328mila unità, per l’aumento dei dipendenti permanenti (+500mila) e degli autonomi (+108mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-280mila). La crescita coinvolge in modo trasversale sia gli uomini che le donne e chi ha almeno 35 anni di età, mentre per i 15-34enni è stata registrata una diminuzione (-1% per under 25 e -0,6% per chi ha tra i 24 ed i 34 anni).