Istituti tecnici e Ponte sullo Stretto: l'annuncio di Valditara

Gli istituti tecnico-professionali formeranno i futuri tecnici per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Ecco le sue parole.

Gli istituti 4+2 formeranno i futuri tecnici del Ponte sullo Stretto

L’obiettivo del ministro è chiaro: collegare il progetto ‘Agenda Sud‘ con la riforma scolastica del 4+2 per valorizzare il Meridione e “riunire l’Italia”. E per il Governo il rilancio del Sud passa dalla costruzione del Ponte sullo Stretto. Da qui l’idea di Valditara di formare, attraverso gli istituiti tecnico-professionali 4+2, i futuri tecnici del Ponte sullo Stretto. Ne ha parlato durante la presentazione del suo nuovo libro, ‘La scuola dei talenti’.

“Se puntiamo a valorizzare la persona – ha detto il ministro – dobbiamo essere consapevoli che l’Italia è ancora divisa in due. Il nostro compito è riunire l’Italia partendo dalla scuola. Con ‘Agenda Sud’ è la prima volta che un governo stanzia 325 milioni di euro per occuparsi della scuola del Mezzogiorno, dalla formazione degli insegnanti ai laboratori”.

‘Agenda Sud’ è il progetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito rivolto alle scuole statali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che vuole superare i divari “negli apprendimenti tra Nord e Sud Italia, garantendo pari opportunità d’istruzione alle studentesse e agli studenti su tutto il territorio nazionale – come si legge sul sito del Ministero -. L’obiettivo principale consiste nel contrasto alla dispersione scolastica, a partire dalla scuola primaria, con interventi mirati sulle scuole del Mezzogiorno”.

Fatta questa dovuta precisazione, torniamo alle parole di Valditara: “È importante – ha continuato il ministro durante la presentazione del suo libro – che la riforma del 4+2 abbia avuto risposte proprio nelle Regioni del Mezzogiorno. Questo vuol dire che c’è una voglia di riscatto e crescita. In questo contesto, abbiamo collegato ‘Agenda Sud’ e la riforma del 4+2 anche al Ponte sullo Stretto. Per costruire una rete di scuole tecnico professionali. Bisognerà formare dei tecnici per gestire i servizi nuovi del territorio”.

Cos’è la riforma 4+2 e come funziona

La riforma 4+2 per gli istituti tecnico-professionali, che entrerà a regime dal prossimo anno scolastico, prevede per alcuni indirizzi di raggiungere il diploma in 4 anni cui seguono 2 anni di specializzazione presso gli Its Academy.

Il modello 4+2 rappresenta “una filiera della formazione tecnica e professionale di serie A, grazie al potenziamento delle discipline di base e all’incremento di quelle laboratoriali e professionalizzanti. Sarà più forte il raccordo fra scuola e impresa, si punterà molto anche sull’internazionalizzazione e sulla ricerca“, aveva spiegato Giuseppe Valditara il 21 dicembre 2023, giorno in cui la riforma veniva approvata dalla Commissione VII del Senato.

“Il nostro obiettivo è che i giovani abbiano la preparazione adeguata per trovare più rapidamente un impiego qualificato e che le imprese abbiano le professionalità necessarie per essere competitive. Valorizziamo lo straordinario capitale umano rappresentato dai nostri giovani, diamo al sistema Paese la possibilità di correre”, aveva concluso il ministro.

Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, saranno 1.669 gli studenti italiani che da settembre 2024 frequenteranno i nuovi istituti tecnico-professionali con il percorso breve 4+2.