Letizia Moratti ministra dell'Università al posto di Bernini?

Manca un mese alle elezioni Europee 2024 e in ambito politico si inizia a parlare di eventuali cambiamenti all’interno del governo Meloni. Un nome è tornando in auge per quel che riguarda un ipotetico rimpasto della maggioranza: quello di Letizia Moratti. In base agli esiti della tornata elettorale in Europa, non si esclude l’ipotesi che la vorrebbe come nuova ministra dell’Università al posto di Anna Maria Bernini, che a sua volta potrebbe essere spostata alla guida del ministero del Turismo. Ma perché si parla di staffetta tra Bernini e Moratti?

• Letizia Moratti nuova ministra dell'Università? L'ipotesi
• Letizia Moratti e Bernini: perché si parla di sostituzione
• Chi è Letizia Moratti

Letizia Moratti nuova ministra dell’Università? L’ipotesi

Con le elezioni Europee dell’8 e 9 giugno 2024, gli equilibri interni del governo Meloni potrebbero subire un mutamento. L’appuntamento alle urne per il Parlamento europeo viene solitamente sfruttato dalle forze politiche per misurare il consenso nazionale dei partiti al governo e all’opposizione. Tra un mese, infatti, potrebbe avvenire il cosiddetto rimpasto, un cambiamento alla guida di alcuni ministeri.

Un ipotetico successo di Forza Italia alle Europee, che potrebbe sancire il sorpasso nei confronti della Lega, metterebbe il partito azzurro nelle condizioni di avanzare richieste all’interno della maggioranza. Sarebbe in questo scenario che Letizia Moratti avrebbe più chance di andare ad occupare la casella del ministero dell’Università, in sostituzione ad Anna Maria Bernini, attualmente in carica e recentemente coinvolta in una polemica in merito alla sicurezza nelle università italiane.

Letizia Moratti e Bernini: perché si parla di sostituzione

Perché si parla di una staffetta tra le forziste Letizia Moratti e Anna Maria Bernini al ministero dell’Università? Secondo quanto segnala La Stampa, l’ex sindaco di Milano, che è candidata alle europee, ha espresso un evidente interesse per il ministero dell’Università. Un campo che conosce approfonditamente, essendo stata a capo del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) nel corso dei governi Berlusconi II e III. Inoltre, è colei che ha legato il proprio nome alla riforma del 2003, che ha modificato radicalmente l’ordinamento scolastico.

La Moratti è considerata una figura di spicco, vale a dire un ‘peso massimo’ nelle istituzioni. Il ragionamento che starebbero facendo in maggioranza è che la sua personalità potrebbe aumentare il prestigio del governo in carica.

E Bernini? L’attuale ministra potrebbe essere dirottata al ministero del Turismo, nel caso in cui Daniela Santanchè, alle prese con gli sviluppi giudiziari del caso Visibilia, sia costretta ad abbandonare la propria carica.

È il caso di sottolineare che si è naturalmente nel campo delle ipotesi e delle ‘suggestioni’. Molto dipenderà dal risultato delle elezioni Europee che potrebbero ridisegnare alcuni equilibri all’interno della maggioranza.

Nel frattempo Moratti, seconda in lista nella circoscrizione Nord Ovest dopo Antonio Tajani, si sta spendendo attivamente per la campagna elettorale delle prossime elezioni in Europa. Il fine è quello di ingrossare i consensi di Forza Italia con una visione che affonda le radici nel solco della rivoluzione liberale che fu tanto cara a Silvio Berlusconi.

Chi è Letizia Moratti

Letizia Moratti, al secolo Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, è nata a Milano il 26 novembre 1949. Nel corso della sua carriera ha ricoperto svariate cariche di prestigio, sia a livello politico, sia a livello dirigenziale aziendale.

Dal 1994 al 1996 è stata presidente della Rai. Dopodiché è divenuta ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ruolo ricoperto dall’11 giugno 2001 al 17 maggio 2006 nei governi Berlusconi II e III. Dal 5 giugno 2006 al 1º giugno 2011 è stata sindaca di Milano, mentre dal 2019 al 2020 ha guidato la presidenza del consiglio di amministrazione di UBI Banca.