Salta al contenuto
Luciana Littizzetto Fonte foto: ANSA

Luciana Littizzetto torna prof per un giorno: la sua lezione

Luciana Littizzetto torna a vestire gli abiti di prof al Salone del libro di Torino con gli alunni della scuola Italo Calvino: cosa ha detto la comica

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Luciana Littizzetto è tornata prof per un giorno al Salone del libro di Torino. La comica, ex insegnante, ha intrattenuto gli alunni della scuola elementare Italo Calvino con una speciale ‘lezione‘ sulla leggerezza e sull’amore.

Luciana Littizzetto prof al Salone del libro di Torino

I più conoscono solo la veste da cabarettista ed intrattenitrice di Luciana Littizzetto. In realtà, la comica torinese ha anche un passato da docente. Per 9 anni, infatti, ha insegnato musica alla scuola media Carlo Levi di Torino. E giovedì 9 maggio, nella cornice del Salone del libro di Torino, è tornata ad essere prof per un giorno per i bambini dell’Istituto Italo Calvino e di altre scolaresche che hanno partecipato alla manifestazione.

La ‘lezione’ di Littizzetto è partita dal concetto di leggerezza, come riportato da ‘La Stampa’: “Che cosa significa? Leggerezza è tutto ciò che c’è di bello nel mondo, qualcosa che dobbiamo impegnarci a scovare da qualche parte, visti i segnali pesanti che ci arrivano ultimamente. E chi può farlo meglio di voi bambini?”.

Dopo queste prime battute, la comica ha chiesto ai ‘suoi’ alunni: “Cosa leggete?”. Tra le risposte primeggiano ‘Harry Potter’ e ‘Tea sisters’, anche se molti di loro hanno ammesso che il libro è l’alternativa che arriva dopo smartphone e tv. “L’ultima chance, insomma, la ruota di scorta”, è intervenuta Littizzetto con ironia. Ma tra i piccoli studenti della scuola Calvino di Torino c’è anche chi, come Matteo, ha fondato in classe un club del libro, dove tra amici ci si scambiano consigli di lettura.

Bambini a lezione con Luciana Littizzetto

Successivamente, Littizzetto ha spiegato le regole del gioco che aveva organizzato per il suo giovane pubblico: “Insieme a voi leggeremo alcuni libri illustrati che ho selezionato, aprendo un dibattito, come si fa in televisione – ha raccontato -. Perché, sapete, io so fare anche la televisione. Anzi, forse solo quella”.

Le luci si sono spente, lo schermo si è illuminato, ed è partita la proiezione. Le pagine che si sono susseguite, che raccontavano principalmente l’amore nel senso più ampio del termine, ha generato un vero e proprio botta e risposta tra gli alunni, che hanno ragionato sul cosa vorrebbero fare da grandi e sui loro genitori. “È vero che mamma e papà hanno tante cose da fare – ha osservato Littizzetto – ma dovete imparare a farvi ascoltare. Senza diventare sfinenti, possibilmente”, ha scherzato la comica.

Parlando di famiglia, Luciana Littizzetto ha spiegato che si tratta di un gruppo in cui “si è accettati per quel che si è ma anche per quello che si vuole. Non ci si vergogna di piangere – ha aggiunto – ma si è sempre pronti a fare festa”. La definizione più evocativa del concetto di famiglia è arrivata da un bambino che ha detto: “Per me la famiglia è come una persona che sta sulla sponda di un fiume e dall’altra parte c’è sempre un’altra persona che lo aspetta”.

L’appello di Luciana Littizzetto agli studenti

Concluso il gioco, Littizzetto ha salutato i ‘suoi’ alunni con un appello: “Sullo schermo abbiamo potuto ammirare in grande le illustrazioni dei libri, realizzate da veri e propri artisti, ma non dimenticatevi che vederle su carta è bellissimo. Vi invito a leggere sempre, è quello che davvero ci salva”, ha concluso la comica torinese.