Maturità 2024, quasi tutti promossi: regioni con i voti migliori
Alla Maturità 2024 quasi tutti gli studenti sono stati promossi e hanno ottenuto il diploma: le regioni in cui si sono registrati i voti migliori
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso noti tutti i dati riguardanti gli esiti dell’esame di Stato. Alla Maturità 2024 quasi tutti i maturandi sono stati promossi e hanno ottenuto il diploma: ecco le regioni in cui si sono registrati i voti migliori.
- Le regioni con i voti più alti alla Maturità 2024
- Voti più alti alla Maturità 2024 per percorso scolastico
- Promossi e bocciati nei primi 4 anni di superiori
Le regioni con i voti più alti alla Maturità 2024
Alla Maturità 2024 era stato ammesso il 96,3% degli studenti, il 99,8% dei quali ha superato l’esame e si è diplomato, mentre lo 0,2% dovrà ripetere l’anno a settembre. È quanto emerge dai dati pubblicati dal ministero dell’Istruzione e del Merito riguardanti gli esiti dell’esame di Stato di giugno. “Si confermano le percentuali dell’anno precedente”, hanno commentato dal dicastero.
Quanto ai risultati, è emersa una forbice tra le scuole del Nord e quelle del Sud Italia. Nel Meridione sono molti di più, in percentuale, gli studenti maturati con il massimo dei voti. Se in Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto i diplomati con 100 e lode sono poco più dell’1%, in Calabria la quota è pari al 5,4%, in Puglia al 5,1%,in Sicilia al 4,2%. In numeri assoluti, in Italia sono 12.700 gli studenti che si sono diplomati con lode alla Maturità 2024.
Stessa cosa vale per i 100 senza lode. La Calabria è l’unica regione che raggiunge una percentuale a 2 cifre, il 12,4%. Bene anche in Puglia (9,9%), Sicilia (9,8%), Campania (9,2%), che doppiano regioni come la Lombardia, dove i diplomati con 100 sono stati il 4,3%, il Piemonte (5,4%), ed il Veneto (5,1%).
Ecco di seguito la distribuzione percentuale dei 100 e dei 100 e lode all’esame di Maturità 2024 regione per regione. La quota è data dalla somma delle 2 percentuali (100+100 e lode). La media italiana è pari al 9,8%.
- Calabria 17,8%
- Puglia 15%
- Sicilia 14%
- Campania 12,9%
- Umbria 12,1%
- Marche, Molise e Basilicata 11%
- Abruzzo 10,3%
- Sardegna 9,3%
- Lazio 9,2%
- Liguria 7,9%
- Toscana 7,8%
- Friuli-Venezia Giulia 7,3%
- Emilia-Romagna 7,2%
- Piemonte 6,9%
- Trentino-Alto Adige 6,5%
- Veneto 6,4%
- Lombardia 5,4%
- Valle d’Aosta 3,9%
Voti più alti alla Maturità 2024 per percorso scolastico
Guardando alle statistiche per tipo di percorso scolastico, come lo scorso anno sono i licei a registrare le medie di voto più alte con il 9,1% degli studenti che si sono diplomati con 100 e il 3,9% con 100 e lode.
Voti più bassi per i professionali e gli istituti tecnici, dove all’esame di Stato 2024 la lode è stata assegnata rispettivamente all’1,5% e allo 0,6% dei diplomati. Nonostante questo, la percentuale più alta di 60, il voto minimo, è stata registrata tra gli studenti che si sono diplomati al Liceo scientifico a indirizzo sportivo (9,1%).
Ecco di seguito la percentuale di diplomati con 100 e 100 e lode (somma) per tipo di percorso e indirizzo scolastico.
Totale Licei 13%
- Liceo classico 20,4%
- Liceo linguistico 12,9%
- Liceo scientifico 15,8%
- Liceo scientifico-opzione scienze applicate 9,8%
- Liceo scientifico – sezione indirizzi sportivo 4%
- Liceo delle scienze umane 10,7%
- Liceo delle scienze umane-opzione economico sociale 8%
- Liceo musicale e coreutico – sez. musicale 12,6%
- Liceo musicale e coreutico – sez. coreutica 12,7%
- Liceo artistico 9,3%
- Liceo europeo 16,8%
- Liceo internazionale 14,7%
Totale Tecnici 7%
- Tecnico-settore economico 6,4%
- Tecnico-settore tecnologico 9,3%
Totale Professionali 4,7%
- Professionale-settore industria e artigianato 6,1%
- Professionale-settore servizi 7,9%
- Professionale-nuovo ordinamento 4,3%
Promossi e bocciati nei primi 4 anni di superiori
Dando uno sguardo ai primi 4 anni delle scuole superiori, i dati del ministero dell’Istruzione e del Merito mostrano che tre quarti degli studenti sono stati promossi.
I bocciati, complessivamente, sono stati il 5,8%. Hanno superato l’anno il 76,4% degli studenti, mentre per il 17,8% il giudizio è stato sospeso.