Seconda prova Maturità 2024: la versione di greco con traduzione
La versione di greco scelta dal ministero dell'Istruzione e del Merito per la seconda prova dell'esame di Maturità 2024 e la sua traduzione
Alle 8,30 del mattino di oggi, giovedì 20 giugno, ha preso il via ufficialmente la seconda prova dell’esame di Maturità 2024. Al liceo Classico, i maturandi sono alle prese con la tanto temuta versione di greco.
- Cosa è uscito di greco alla seconda prova di Maturità 2024
- Le domande per i maturandi
- La traduzione del testo di Platone alla Maturità 2024
- Come funziona la seconda prova di Maturità 2024 al Classico
Cosa è uscito di greco alla seconda prova di Maturità 2024
Per i liceali del classico la seconda prova ha riservato una sorpresa positiva: per la versione è stato scelto uno scritto di Platone, autore assente dal 2010 e più volte citato tra i papabili. ll testo è tratto dall’opera ‘Minosse o della legge‘. E non mancano le polemiche.
Il brano scelto dal ministero dell’Istruzione e del Merito si concentra sulla figura di Minosse, leggendario re di Creta e legislatore, lodato da Omero ed Esiodo per la sua saggezza e giustizia. In questo testo Platone, attraverso il dialogo socratico, invita a riflettere sul valore dell’amicizia e dell’emulazione come strumenti di crescita personale e morale. In particolare, viene evidenziato il legame tra Minosse e Zeus, sottolineando come frequentare persone virtuose possa ispirare azioni nobili e sagge.
Le domande per i maturandi
La seconda parte della prova richiede ai candidati di rispondere a 3 quesiti a risposta aperta relativi alla comprensione e all’interpretazione del testo, all’analisi linguistica e stilistica e alla riflessione personale.
Il primo quesito invita i maturandi a riassumere le argomentazioni di Socrate, evidenziando l’uso che egli fa delle citazioni omeriche.
La seconda domanda chiede ai candidati di evidenziare i termini chiave del pensiero filosofico e/o pedagogico presenti nel testo ed il loro valore per il ragionamento complessivo.
Infine, il terzo quesito della seconda prova della Maturità 2024 al liceo classico stimola una riflessione personale sul concetto di emulazione e sull’importanza della socializzazione con persone egregie. I candidati sono invitati a illustrare il concetto attraverso esempi tratti dal proprio percorso di studi o da approfondimenti personali.
La traduzione del testo di Platone alla Maturità 2024
Ecco la traduzione della versione di greco della Maturità 2024 svolta da Giuseppe Zanetto, docente di letteratura greca presso l’Università Statale di Milano, per ‘Il Corriere della Sera’.
“Questa è la lode, espressa in poche parole, che Omero fece di Minosse, una lode che Omero non riservò a nessun altro eroe. Che Zeus infatti sia un sapiente e che questa arte sia bellissima, Omero lo fa vedere spesso, anche in altre occasioni, ma soprattutto qui. Dice infatti che Minosse fu in rapporto diretto con Zeus per nove anni e frequentò la sua compagnia, per farsi educare da lui come da un maestro di sapienza. Ed è appunto questa la lode straordinaria: Omero infatti non riconobbe a nessun altro eroe, se non a Minosse, il privilegio di essere educato da Zeus. E nella Nekyia dell’Odissea rappresenta Minosse, e non Radamanto, mentre svolge il ruolo di giudice impugnando uno scettro d’oro; Radamanto invece non lo rappresenta come giudice in questa scena, e non parla mai, neppure in altri passi, di sue conversazioni con Zeus. Perciò affermo che Minosse è stato lodato da Omero più di tutti gli altri: infatti, essere figlio di Zeus e l’unico a essere stato educato da Zeus, è una lode che non può essere superata”.
C’è anche chi ha provato a tradurre la versione con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, ma con scarsi risultati: “Tutta sbagliata”.
Come funziona la seconda prova di Maturità 2024 al Classico
Per la seconda prova dell’esame di Maturità 2024, i maturandi del liceo Classico dovranno tradurre un testo in prosa in lingua greca, scritto da uno degli autori da loro studiati durante il triennio. Il brano ha una lunghezza inferiore alle 12 righe ed è corredato da un pre-testo e un post-testo, entrambi già tradotti in lingua italiana, utili a inquadrare il componimento allo scopo di renderne più facile la comprensione.
Dopo aver tradotto il brano, gli studenti dovranno rispondere a 3 quesiti a risposta aperta relativi a:
- comprensione e interpretazione del testo;
- analisi linguistica, stilistica ed eventualmente retorica;
- approfondimento e riflessione personale.
La durata massima della seconda prova è fissata a 6 ore. È consentito l’utilizzo dei vocabolari di italiano, greco e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. I maturandi non potranno lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dall’orario di consegna della traccia.