
Notte prima degli esami di Maturità, l'ordinanza "anti brindisi"
Il sindaco di Napoli Manfredi ha emanato un'ordinanza ad hoc per la notte prima dell'esame di Maturità: multe salate per chi viola le regole
Tra i maturandi in tutta Italia è tradizione riunirsi la notte prima degli esami per festeggiare e mettere in atto riti propiziatori che portino fortuna durante le prove. Ci sono località in cui le feste, alle volte, sono particolarmente esuberanti, perciò il sindaco di Napoli ha emesso un’ordinanza per contenere l’esuberanza dei giovani studenti.
L’ordinanza “anti brindisi” la notte prima degli esami
L’ordinanza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ribattezzata “ordinanza anti brindisi”, dispone il divieto di vendita di bevande e di vendita e possesso di spray urticante in occasione dell’evento “Notte prima degli esami”, il 17 e 18 giugno in Piazzale San Martino, luogo preferito dai maturandi per i festeggiamenti pre Maturità.
Come si legge nel documento, per garantire il miglior disimpegno dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, in occasione dei festeggiamenti per l’ultima notte prima degli esami di Maturità, previsti per i giorni martedì 17 giugno 2025 e mercoledì 18 giugno 2025, in Piazzale San Martino-Napoli si dispone:
- Il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro, plastica rigida, lattina o qualsiasi altro materiale rigido consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica o carta, presso tutti gli esercizi commerciali ubicati in Piazzale San Martino, Via Tito Angelino, Via Morghen, dalle ore 15.00 di martedì 17 giugno 2025 alle ore 03.00 ovvero a cessate esigenze di mercoledì 18 giugno 2025;
- Il divieto di vendita e possesso di spray urticante o dispositivi nebulizzatori contenenti oleoresin capsicum (spray al peperoncino) dalle ore 15.00 di martedì 17 giugno 2025 fino acessate esigenze di mercoledì 18 giugno 2025, in Piazzale San Martino, Via Tito Angelino, Via Morghen.
Le sanzioni per chi viola le regole
Per evitare che qualcuno violi le regole predisposte dall’ordinanza, il testo chiarisce che per i trasgressori sono previste sanzioni anche piuttosto salate.
Chi non rispetta il divieto di vendita di bevande e/o il divieto di vendita e possesso di spray urticante o al peperoncino sarà punito con una sanzione amministrativa che va dai 25 euro ai 500 euro.
Perché è stata disposta l’ordinanza
L’ordinanza del sindaco di Napoli è stata disposta per evitare disordini ed episodi simili alle battaglie di farina, uova e rifiuti a cui si è assistito al Vomero in occasione della chiusura delle scuole.
Il 5 giugno, alcuni studenti hanno festeggiato l’inizio delle vacanze estive a Napoli con il lancio di farina e uova in piazza Fuga, imbiancando e sporcando strade e marciapiedi.
I residenti hanno lamentato che, in circa dieci minuti, la storica piazza vomerese “è stata ridotta in un porcile con due ondate di giovani che si sono bersagliati con lanci di farina e bottiglie”.
Stesso episodio è accaduto anche un anno fa sempre al Vomero e, in quell’occasione, è stato necessario anche l’intervento della polizia.
Per la notte prima degli esami, i maturandi napoletani si ritrovano di solito a piazza San Martino per esorcizzare l’ansia. Lo scorso anni migliaia di studenti si sono radunati in strada tra fumogeni, musica, canti e balli. Una vera e propria folla di persone in festa che potrebbe trasformarsi in caos senza adeguate misure di sicurezza.
Per questo motivo il sindaco di Napoli ha deciso di emanare l’ordinanza “anti brindisi” senza però negare ai giovani la possibilità d’incontrarsi e festeggiare.