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Studenti fuori da scuola Fonte foto: iStock

Orientamento scolastico, decreto da 136 milioni: cosa cambia

Il ministro Valditara ha annunciato un decreto volto a finanziare percorsi di orientamento scolastico alle scuole medie: ecco cosa è stato deciso

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato di aver firmato un decreto per finanziare percorsi di orientamento scolastico nelle scuole secondario di primo grado. L’annuncio, apparso anche sul sito del ministero, ha ufficialmente presentato questo nuovo stanziamento dedicato alle scuole medie, per poter aiutare i ragazzi dell’ultimo anno a compiere una scelta il più possibile consapevole in vista delle iscrizioni alle scuole superiori che si apriranno a gennaio 2025.

Cos’è il decreto per i percorsi di orientamento scolastico

A inizio 2025 i ragazzi frequentati nell’anno scolastico 2024-2025 l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado dovranno decidere quale scuola superiore frequentare, dopo aver superato l’esame di terza media. Le iscrizioni per l’anno scolastico 2025-2026 si terranno a gennaio: per arrivare pronti alla data prevista per l’inoltro delle domande, gli studenti nei mesi precedenti saranno impegnati in percorsi di orientamento scolastico, per poter capire che strada prendere.

Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha voluto prevedere uno stanziamento di risorse proprio per migliorare questi percorsi di orientamento, al fine di ridurre sia la dispersione scolastica sia l’abbandono scolastico. Il ministro Valditara, presentando il provvedimento, ha spiegato: “Con questo decreto prosegue il nostro impegno per consentire a tutti gli studenti, indipendentemente dal contesto sociale o geografico, di fare scelte consapevoli, funzionali alla piena realizzazione dei loro talenti e delle loro potenzialità”.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito aveva anche inviato una lettera ai genitori dei ragazzi dei terza media, in vista della scelta dell’indirizzo di studi superiori che gli studenti andranno a intraprendere nell’anno scolastico 2025-2026. Giuseppe Valditara aveva ricordato ai genitori che nei prossimi mesi saranno chiamati a sostenere figlie e figli “nella scelta del percorso di studi da intraprendere al termine della scuola secondaria di primo grado. (…) Siamo tutti consapevoli della criticità del passaggio dal primo ciclo alla scuola secondaria di secondo grado, nonché dell’importanza che la scelta del percorso scolastico riveste rispetto alle aspettative personali e lavorative dei giovani”. Per questo motivo il suo ministero ha deciso di investire proprio nell’orientamento scolastico.

A quanto ammonta il finanziamento per i percorsi di orientamento

Il nuovo decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito ha stanziato 136.147.500 euro ai percorsi di orientamento scolastico alle scuole secondarie di primo grado.

Come spiegato dal comunicato del ministero, il finanziamento sarà rivolto a 4.818 Istituti secondari di I grado per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026 e sarà destinato a promuovere, nell’ambito del Programma Nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027”, le attività di orientamento. Il 59% delle risorse messe in campo dal Ministero sarà riservato ai territori delle regioni meno sviluppate

Come funziona il finanziamento per i percorsi di orientamento

Le scuole interessate dal provvedimento possono accedere ai fondi con l’avviso pubblico predisposto dall’Autorità di gestione del Programma Nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027”. Sono stati previsti anche dei criteri di riparto, come il numero di studenti iscritti alle classi terze nell’anno scolastico 2024/2025 e la programmazione territoriale prevista per il periodo 2021-2027.

I progetti delle scuole devono seguire le Linee guida per l’orientamento, previste dal DM 22 dicembre 2022, n. 328, e devono anche essere in linea con la Missione 4 – Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).