
Pagelle, il video del comico ex prof Caccamo fa il giro del web
Il comico ed ex docente Filippo Caccamo ha ironizzato sul mondo della scuola e sulle novità del voto in condotta con un nuovo video sui social
Filippo Caccamo è un attore ed ex professore di Lodi, laureato in Storia e Critica dell’Arte all’Università Statale di Milano. Molto noto sui social, realizza video comici in cui ironizza sul mondo della scuola. Dalla sua attività di docente è nato anche un progetto teatrale che ha portato in giro per l’Italia: Le Filippiche. Recentemente è tornato sui social con un nuovo video che ironizza sugli scrutini e sul voto in condotta.
Il video ironico di Caccamo sul voto in condotta
Uno degli ultimi video di Filippo Caccamo s’intitola: “Gli scrutini 2025“. Il prof parte subito con la “novità del voto in condotta”.
Una voce gli chiede: “Ma non c’era anche prima?”. Il prof risponde: “Sì ma prima era in numeri“. E la voce: “Scusa ma perché prima com’era?”. E Caccamo: “In lettere”.
In questo modo l’attore-insegnante sottolinea la confusione che spesso accompagna i cambiamenti delle norme all’interno del sistema scolastico.
L’ironia di Caccamo passa poi ad analizzare il sistema di valutazione in lettere. La voce gli dice: “Ah tipo A, B, C”. E lui grida: “Ma no, tipo ottimo“. Questa gag rende un po’ l’idea di come i docenti si trovino, alle volte, spiazzati dalle continue modifiche del sistema valutativo. Modifiche che, a conti fatti, non differiscono poi molto l’una dall’altra.
Ovviamente, tra tutte le proposte di modifica lanciate, si sottolinea che si tratta dell’opinione del prof, ma per ogni cambiamento bisogna far riferimento al CDC, ovvero il Consiglio di Classe che decide su tutto.
La ricerca dell’insegnante di francese
Il video poi tratta anche il tema dei genitori, pronti a far ricorso se il docente mette un brutto voto al loro figlio, e sull’insegnante di francese che non si trova mai.
“La mamma ha detto che se gli mettiamo un’insufficienza ci fa ricorso“, si sente dire dalla voce fuori campo. A quel punto Filippo Caccamo sgrana gli occhi e replica ironicamente: “Ah sì? Mamma che paura…”.
Poi c’è il caso della prof di francese: “Dov’è?”.
“Sono indecisa se dargli sette o otto. Che voto posso mettere? Sette o otto? Per alcune cose gli darei sette, per altre otto”, è la voce di una docente che non riesce a prendere una decisione sulla valutazione. “Ma muoooooviti” è la replica dell’attore che aggiunge: “Vi ricordo che i giudizi vanno messi entro l’8″. “Giugno?”, chiede la voce fuori campo. La replica di Caccamo: “Nooo, dicembre, per l’Immacolata”.
La voce fuori campo poi precisa: “In teoria gli scrutini andrebbero fatti dopo la fine della scuola, non prima”. E l’attore: “Ma non rompere”.
Si passa quindi a leggere i giudizi. E la voce chiede: “Della classe?”. La risposta: “No di Amici di Maria De Filippi”.
Tutto questa gag sottolinea come, alle volte, per le decisioni più difficili ci siano colleghi che sembrano sparire o tentare in tutti i modi di eludere la risposta.
I commenti al video di Caccamo
Oltre 50mila persone su Instagram hanno messo Mi piace al video. Tra questi ci sono veri professori che segnalano: “SPOILER: è davvero così“. Altri chiedono informazioni sulla prof di francese: “Che fine ha fatto?”. E c’è chi segnala quale sia la richiesta della madre appena tornata dagli scrutini: “Qualcuno mi versi del gin”.