
Galiano e il fratello morto, il toccante aneddoto su Fibonacci
Prof Enrico Galiano ha condiviso sui social una storia emozionante che riguarda il fratello e che coinvolge anche una importante regola matematica
Prof Enrico Galiano ha deciso di condividere una storia toccante che riguarda una vecchia fotografia scattata al fratello, ma che coinvolge anche la cosiddetta sezione aurea, ovvero la successione di Fibonacci. Ma cosa c’entra questa regola matematica con una foto? Ecco l’emozionante racconto del docente di italiano.
- La storia emozionante raccontata da prof Galiano
- La regola matematica nella foto del fratello di prof Galiano
La storia emozionante raccontata da prof Galiano
“Questo quadro ha una storia pazzesca e se vuoi adesso te la racconto”. È così che inizia la storia toccante raccontata da prof Galiano, che contiene anche una importante lezione di matematica. “Circa cinquant’anni fa, parliamo degli anni ’70, mio fratello e mia mamma sono giù in cortile che giocano, e a un certo punto passa per strada un signore con una macchina fotografica e dice: ‘Ma che bel bambino posso fare delle foto?’. E comincia a scattare delle foto, ne realizza un centinaio. Qualche giorno dopo mia mamma e mio papà vanno in questo studio fotografico per le foto, che sono tutte bellissime, ma ce n’è una che li lascia ipnotizzati: è come se avesse qualcosa di magnetico, forse l’espressione del viso”.
I genitori di Galiano decidono quindi di fare un ingrandimento di questa foto bellissima, stampandola. “La mettono nella mia camera. Quella foto è rimasta con me per anni. Poi è passata a mia madre. E per quasi cinquant’anni è rimasta lì, in silenzio”, continua il prof di italiano.
La voce di Galiano si riempie di emozione quando a un certo punto spiega di aver perso il fratello a novembre dell’anno scorso: “Però mi ha fatto un regalo pazzesco, perché pochissimi giorni dopo mi nasce questa storia nella testa e inizio a scriverla”. Il docente e scrittore si è riferito al suo nuovo libro in uscita, che tratta la storia di una sorella che sente la voce del fratello morto che le parla, traendo quindi spunto dalla propria esperienza personale: “Nasce da un’ispirazione autobiografica”.
La regola matematica nella foto del fratello di prof Galiano
“Cosa succede poi? Sto finendo il libro, serve la copertina e non la troviamo”, continua Galiano nel suo racconto. “Ci proviamo per mesi a cercare questa copertina, ma niente, fino a che non mi torna in mente quella foto, vado a ritirarla fuori, vado a riprenderla e faccio una scoperta. Ecco perché attirava così tanto da decidere di farne l’ingrandimento: segue la sezione aurea“.
“Il fotografo non l’ha fatto apposta? Credo, non lo so. Però è riuscito a ricreare la successione di Fibonacci, la struttura di moltissime piante, di animali in natura, di fiori. Questo miracolo della matematica e della natura si riproduce in questa foto”.
Conosciuta come la sezione aurea, quella di Fibonacci è una successione di numeri che parte con 0 e 1 in cui ogni numero è il risultato della somma tra i due precedenti. Quindi si avrà ad esempio 0,1,1,2,3,5,8,13…e continua all’infinito seguendo sempre lo stesso principio.
“Credo che sia stato un modo con cui il destino, o chi per lui, ha fatto sì che mio fratello adesso possa rivivere – spiega Galiano -. A me sembra veramente un messaggio che arriva dall’aldilà. Un dettaglio che mi ha fatto capire che ci dev’essere per forza qualcosa di più grande che ci guida, e che ci parla. E che, soprattutto, ci chiama”.
È così che nel nuovo libro “Quel posto che chiami casa” di Enrico Galiano la copertina riporta la foto del fratello, esempio visivo della perfetta sezione aurea.