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Prof Schettini Fonte foto: IPA

Prof Schettini al Concerto Primo Maggio: "Cosa dirò ai giovani"

"Cosa dirò ai giovani": il prof Vincenzo Schettini ha svelato quali saranno i messaggi che lancerà dal palco del Concerto del Primo Maggio a Roma

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Ci sarà anche Vincenzo Schettini del Concerto del Primo Maggio di Roma. Come ha raccontato lui stesso, sul palco porterà il suo essere prof, arrivando perfino a interrogare gli altri conduttori. Ma, soprattutto, la sua presenza al concertone sarà l’occasione per lanciare alcuni messaggi alle nuove generazioni. In un’intervista ha svelato cosa dirà ai giovani. Ecco le sue parole.

Prof Schettini e i messaggi ai giovani al Concerto del Primo Maggio

Prof Vincenzo Schettini è travolgente, come l’emozione che ha detto di provare per essere stato scelto tra i conduttori del Concerto del Primo Maggio. “La conduzione del concerto? Un’emozione pazzesca, bellissima, travolgente”, ha affermato in un’intervista a Alanews.

Il docente-influencer, che ha conquistato tutti con il suo progetto ‘La fisica che ci piace’, si prepara a salire sul palco di piazza San Giovanni accompagnato, ha ammesso, da un po’ di ansia: “So che mi prenderà un’ansia di creatività, un’ansia di voler mandare dei messaggi. Perché l’ansia è pure bella, serve anche a darsi una mossa. Lo dice Newton: ci si muove dall’inerzia”.

Come ha sottolineato l’insegnante, il palco del Primo Maggio di Roma “non parla solo di lavoro, ma parla anche di conoscenza, che è una parola della quale non dobbiamo mai dimenticarci, che non dobbiamo mai mettere da parte”.

Conoscenza è una parola che per il prof deve risuonare soprattutto nelle orecchie delle nuove generazioni: “I giovani devono capire che le opportunità che li proietteranno nel mondo del lavoro, e di questo appunto parliamo al Primo maggio, aumenteranno, si moltiplicheranno quanto più sarà per loro importante fare conoscenza, acquisire la conoscenza, fare esperienza”.

E citando Leonardo da Vinci, ha aggiunto: “La conoscenza è figlia dell’esperienza. E quindi usare le mani, usare l’ingegno, provarsi, trovare le strade, provarne delle altre, tornare indietro, capire se stessi. Perché quando si dice ‘Io ho dei sogni’, i sogni vanno provati“.

“Questi sono i messaggi che io porterò su quel palco – ha spiegato Schettini -. Perché ricordatevi, io sono un prof, e la gente mi segue per questo”.

Cosa farà Vincenzo Schettini al Concertone

Vincenzo Schettini ha anche anticipato cosa farà al Concertone: “Farò delle incursioni durante questa bellissima giornata e lancerò questi messaggi ai giovani. Approfitto – ha aggiunto – per fare un in bocca al lupo a tutti i giovani per quello che faranno nel loro presente e nel loro futuro“.

“Dopodiché ci saranno delle sorprese molto particolari – ha svelato il prof -, e interrogherò anche i presentatori su un po’ di fisica facendo le pagelle finali”.

L’appello ai genitori di prof Schettini

Ricordando Papa Francesco e il suo richiamo alla tenerezza e all’importanza di connettersi con gli altri attraverso lo sguardo e i sentimenti, Schettini ha infine rivolto un accorato appello ai genitori.

“Quanto più punti sui tuoi sentimenti, su quello che senti, tanto più la gente ti sente. Quindi il ruolo di quello che noi sentiamo è fondamentale ed è una cosa da non dimenticare mai – ha detto il docente -. Ricordiamoci, io sto parlando ai genitori adesso, che i ragazzi hanno bisogno di noi, hanno bisogno di sentire la nostra voce. Non ci dobbiamo vergognare mai, non dobbiamo mai aver paura di parlare ai nostri figli, ai nostri studenti. Perché oggi, più di ieri, hanno bisogno di noi“, ha concluso Vincenzo Schettini.