Salta al contenuto
Il professore e cantante Roberto Vecchioni Fonte foto: Ipa

Prof Vecchioni, ragazzi e maestri: perché "dobbiamo vergognarci"

Ospite di "In Altre Parole", il prof Vecchioni ha spiegato perché dovremmo vergognarci per quello che riguarda l'esempio dato alle nuove generazioni

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Il professore e cantante Roberto Vecchioni, ospite del programma “In Altre Parole” di Massimo Gramellini, in onda su La7, ha fatto un intervento per parlare di quanto il ruolo degli insegnanti e dei genitori sia importante nella crescita e nella formazione dei giovani. Per l’artista è necessario che gli adulti di riferimento siano degli esempi solidi, capaci di trasmettere valori autentici alle nuove generazioni. Gli errori che, però, si commettono sono tanti e Vecchioni ha anche spiegato perché dovremmo vergognarci.

Vecchioni e il ruolo di insegnanti e genitori della crescita dei giovani

Il professor Roberto Vecchioni ha spiegato che la vita è una scelta che ha bisogno di consapevolezza e di guida per essere fatta in modo adeguato. Per questo motivo le figure di riferimento dei ragazzi sono fondamentali: “Non avremo mai ragazzi con principi solidi se non offriamo loro i giusti insegnanti“.

I giovani, secondo il professore di greco, latino, italiano e storia nei licei classici, non sono stati ascoltati abbastanza, soprattutto dai genitori. Per questo hanno avuto e stanno vendo difficoltà a capire come portare avanti e come coltivare relazioni significative nella loro vita.

Vecchioni, con le sue parole, ha invitato tutti gli adulti a ripensare il proprio ruolo nella formazione dei giovani. Ai genitori il professore ha consigliato di non essere solo madri e padri, ma anche maestri e, soprattutto modelli di riferimento per le nuove generazioni, passando valori fondamentali per la loro crescita e per il loro futuro.

Prof Vecchioni: perché dobbiamo vergognarci

Secondo il cantautore di 81 anni, tutti gli adulti di riferimento dovrebbero avere un senso di responsabilità profondo nei confronti delle nuove generazioni. Per Vecchioni “dobbiamo vergognarci di aver dato pochissimo ai nostri ragazzi”. Sono stati tantissimi gli errori significativi che sono stati commessi.

Roberto Vecchioni ha anche aggiunto, nel suo intervento nel programma televisivo di La7, che i genitori dovrebbero essere dei maestri per i figli, nel senso più dolce e delicato della parola: “Se i genitori non iniziano a essere anche maestri, non avremo mai ragazzi che comprendono l’importanza della cultura, della nazione e dell’amore”.

La visione della felicità di prof Vecchioni

Durante la sua intervista a “In Altre Parole”, il professor Roberto Vecchioni ha anche voluto svelare qual è la sua visione di felicità. Lui è soddisfatto e appagato di fronte a tutto ciò che può rientrare nel concetto di normalità e, in particolare, di fronte a quella che è la sua vita famigliare. Il successo materiale è stato messo in discussione dal cantautore italiano, perché la vera ricchezza non è rappresentata da quello che si possiede, ma dai legami affettivi che si riescono a creare nel corso della propria esistenza e dai legami che sono condivisi con le persone care, quelle a noi più vicine e che fanno parte della cerchia ristretta di affetti.

“Non ha senso accumulare denaro se non si è felici nella propria vita quotidiana”: con queste parole Roberto Vecchioni ha concluso il suo intervento, invitando tutti i giovani a riflettere sulle cose che contano davvero nella vita.