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Prova matematica Maturità 2024, caso "censura": cosa è successo

Presunto caso di censura nella prova di matematica dell'esame di Maturità 2024: fa discutere è la scomparsa di una parte di testo con la parola "Dio"

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

È scoppiata una nuova polemica intorno alla Maturità 2024, che questa volta riguarda la seconda prova di matematica del liceo scientifico. A far parlare non è tanto la prova in sé, quanto un presunto caso di censura legato alla citazione contenuta nella traccia d’esame del matematico Ennio De Giorgi. Nella frase proposta manca una parte di testo in cui era contenuta la parola ‘Dio‘. Ecco cosa è successo.

‘Dio’ sparisce dalla frase di De Giorgi alla Maturità 2024

Ad essere stata "censurata" sarebbe stata una celebre citazione del matematico Ennio De Giorgi, oggi proposta all’interno della traccia della seconda prova dei maturandi del Liceo scientifico. Prima dell’esposizione del problema 2, infatti, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di inserire una frase di De Giorgi, che non viene riportata integralmente. Al suo interno, infatti, si osserva un inciso tra parentesi che indica l’assenza di una parte di testo.

Sulla traccia si legge: "All’inizio e alla fine abbiamo il mistero […] A questo mistero la matematica ci avvicina pur senza penetrarlo".

Il testo completo, invece, contempla anche la parola ‘Dio’. Ecco la citazione integrale di Ennio De Giorgi: "All’inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo".

In generale, il senso della frase è che la matematica, tra tutte le discipline, è quella che più si avvicina allo svelamento del "mistero" pur "senza penetrarlo".

Il mistero svelato del problema di matematica

Quando sono state aperte le tracce della seconda prova della Maturità 2024 per il Liceo scientifico, molti studenti sono rimasti stupiti nel leggere quella frase posta a prologo del secondo problema. L’autore, è vero, è un grandissimo matematico italiano, Ennio De Giorgi, divenuto celebre in tutto il mondo per aver risolto nel 1957, alcuni mesi prima di John Nash, il cosiddetto 19esimo problema di Hilbert, su cui i matematici stavano discutendo da oltre mezzo secolo.

Ma cosa c’entra quel riferimento al "mistero" con il problema della Maturità? Come ha sottolineato ‘Il Corriere della Sera’, la risposta è nascosta nella soluzione del problema stesso, che disegna un grafico a forma di cuore. In questo senso, il "mistero", il "disegno di Dio", svelato dalla matematica sarebbe l’amore.

Chi è Ennio De Giorgi

Nato a Lecce l’8 febbraio 1928, Ennio De Giorgi intraprese i suoi studi a Roma, laureandosi in Matematica nel 1950. Grazie alle sue ricerche, dalle equazioni alle derivate parziali, al calcolo delle variazioni, alla teoria geometrica della misura, fino agli ultimi studi di logica e fondamenti della scienza, aprì nuove prospettive sul mondo della matematica.

La sua fama internazionale arrivò nel 1957, quando riuscì a risolvere il 19esimo problema di Hilbert rimasto senza soluzione per oltre 50 anni. Nel 1958 vinse una cattedra di analisi matematica all’Università degli Studi di Messina, ma l’anno successivo lasciò la Sicilia per insegnare alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove restò per tutto il resto della sua vita. È proprio nella cittadina toscana, infatti, che Ennio De Giorgi morì il 25 ottobre 1996 all’età di 68 anni.

Durante la sua vita ricevette numerosi premi prestigiosi, tra i quali il Premio Caccioppoli dell’Unione Matematica Italiana, il Premio Presidente della Repubblica dall’Accademia dei Lincei ed il Premio Wolf.