Seconda prova di matematica alla Maturità 2024: "caso piastrelle"
Alla seconda prova di matematica alla Maturità 2024 c'è il "caso piastrelle": un tema che era già stato proposto in un esame di Stato recente
Secondo appuntamento alle 8.30 del 20 giugno per gli studenti alle prese con l’esame di Maturità 2024. Nel liceo scientifico i maturandi devono affrontare la seconda prova scritta di Matematica composta da 2 problemi e 8 quesiti (di questi devono svolgere un problema e 4 quesiti). Tra le diverse casistiche proposte, spesso attinenti alla realtà e basate su casi concreti, torna un’altra volta il "caso piastrelle". Vediamo di cosa si tratta e qual è il testo del quesito proposto ai maturandi, che dovranno concludere la prova entro 6 ore.
- Le ‘piastrelle’ tornano per due volte in pochi anni alla Maturità
- Il testo del quesito sulle piastrelle esagonali
- Gli altri quesiti di Matematica alla Maturità 2024
Le ‘piastrelle’ tornano per due volte in pochi anni alla Maturità
Alla seconda prova scritta di matematica, per quanto riguarda il liceo scientifico, tra i quesiti proposti spicca anche un ritorno: le mattonelle. Agli studenti è stato sottoposto un problema sulle piastrelle di forma esagonale introdotto da una citazione dell’ingegnere e scrittore Carlo Emilio Gadda, dai racconti de "L’Adalgisa. Disegni milanesi", una raccolta di dieci racconti (chiamati "disegni") pubblicata nel 1944, anche se in realtà i singoli testi erano stati già editi negli anni precedenti su rivista. Nel testo citato l’autore descrive minuziosamente le mattonelle esagonali, indicandone le dimensioni e la disposizione.
È la seconda volta in pochi anni che un problema sulle mattonelle torna sui banchi dell’esame di Stato per gli studenti del liceo scientifico. L’ultima volta è stata nel 2018, quando è stato proposto nel primo problema uno studio di funzioni che prendeva spunto dalla realtà, ovvero da un macchinario impegnato nella produzione di piastrelle, ma in questo caso di forma quadrata e non esagonale.
Il testo del quesito sulle piastrelle esagonali
"Le stanze del servizio, il bagno, i corridoi, l’anticamera e l’uno de’ due gabinetti, eran pvimentati con piastrelle rosse di piccolo formato: esagonali […]. L’apotema di quelle mattonelle misurava centimetri 5,196: mentreché il raggio del circolo circoscritto raggiungeva i 60 millimetri". È la citazione di Carlo Emilio Gadda tratta dai racconti de "L’Adalgisa. Disegni milanesi" e sottoposta agli studenti dei licei scientifici in occasione della seconda prova scritta, quella di matematica.
Il quesito prosegue chiedendo di "esprimere la relazione esatta tra raggio del cerchio circoscritto ed apotema (ossia il raggio del cerchio inscritto) per un esagono regolare. Verificare il risultato ottenuto alla luce delle misure indicate dallo scrittore. Spiegare perché, utilizzando piastrelle esagonali regolari tutte congruenti, è possibile pavimentare un piano. Con quali altri poligoni regolari, tra loro congruenti, è possibile pavimentare un piano?". Il problema si conclude chiedendo di motivare la risposta.
Gli altri quesiti di Matematica alla Maturità 2024
Dopo il sostenimento della prima prova scritta, il 19 giugno, gli studenti hanno affrontato il secondo appuntamento con la Maturità 2024. Quest’anno i quesiti sottoposti per la seconda prova scritta di matematica al liceo Scientifico sono tratti dalla realtà. Escluso il primo problema, gli 8 quesiti proposti e il secondo problema si basano su casi concreti. Tra questi troviamo la moneta truccata, la descrizione matematica dell’orbita della Terra intorno al Sole e anche il triangolo isoscele. Una varietà, quindi, di problemi di geometria piana e analitica, di equazioni e funzioni e di calcolo delle probabilità.