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100 giorni maturità Fonte foto: iStock

Quando sono i 100 giorni alla Maturità 2024 (e come festeggiarli)

I 100 giorni alla Maturità 2024 si avvicinano: quando cade quest'anno la ricorrenza tanto attesa dai maturandi e come si festeggia in Italia

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

I 100 giorni rappresentano un momento di grande emozione per gli studenti, segnando il conto alla rovescia verso la Maturità. Ogni anno, a cento giorni dall’esame di Stato, gli studenti organizzano eventi, come cene o serate in discoteca, o riti propiziatori per celebrare questo importante passaggio. Ma quando cadono i 100 giorni alla Maturità 2024 e quali sono le tradizioni più gettonate per festeggiare? Scopriamolo insieme.

100 giorni alla Maturità 2024: la data

Nel 2024, i 100 giorni alla Maturità cadono l’11 marzo. Come ogni anno, tutti i maturandi celebreranno questa giornata lasciando i libri a casa e divertendosi insieme. Una sorta di “ultima festa” prima del rush finale di studio. Dall’11 marzo, infatti, scatterà ufficialmente il conto alla rovescia per l’esame di Maturità 2024, che partirà il 19 giugno con la prima prova.

Come detto, in Italia c’è una vera e propria tradizione intorno ai 100 giorni. Le usanze ed i riti per questa occasione cambiano di zona in zona. Ecco un elenco delle pratiche più gettonate per celebrare i 100 giorni dalla Maturità.

Come festeggiare i 100 giorni alla Maturità: riti e tradizioni

Tra le pratiche più in voga per festeggiare i 100 giorni ci sono le cene tra compagni di classe, nelle quali spesso vengono invitati anche gli insegnanti. Un classico intramontabile che mette d’accordo tutti, così come le feste nei locali o in discoteca.

C’è chi va al mare a scrivere sulla sabbia il voto che spera di ottenere alla Maturità. Solitamente questo rito viene fatto sulla riva, e si dice che se le onde non riescono a cancellare la scritta nell’immediato, il desiderio si avvererà. In caso contrario, leggenda vuole che lo studente all’esame prenda 10 punti in meno rispetto alle aspettative.

Alcuni maturandi, sperando in un “aiuto dall’alto”, si recano in pellegrinaggio verso luoghi di culto, come il Santuario di Montenero a Livorno o il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata ai piedi del Gran Sasso. Qui, gli studenti rispettano tradizioni come la “benedizione delle penne” che verranno utilizzate durante l’esame.

Quella del Santuario di San Gabriele è la meta prediletta dei maturandi de L’Aquila. Prima di arrivare al santuario, però, gli studenti si cimentano in una vera e propria battaglia con lanci di uova e farina nella zona di Colle Sapone.

Quando gli studenti livornesi arrivano al Santuario di Montenero, invece, saltellano su una gamba tante volte quante il voto desiderato. Altri salgono gli scalini del santuario in ginocchio, altri ancora tirano una monetina, girati di schiena, al di sopra dell’arco. C’è anche chi prova ad unire i “benefici” di questi riti svolgendoli tutti e tre. Tra gli altri pellegrinaggi più in gettonati per i 100 giorni, ci sono quelli alla Madonna di Civitavecchia (Roma), a San Giovanni Rotondo (Foggia), al Santuario della Madonna del Lussari (Udine) e a quello di Santa Rita da Cascia (Perugia).

A Pisa il rito portafortuna dei maturandi è quello di toccare la lucertolina in piazza dei Miracoli o di fare 100 giri intorno alla torre pendente. Questa pratica è utilizzata anche dagli studenti universitari in vista della laurea. In Sardegna, invece, i 100 giorni si celebrano ballando l’inno sardo, al quale si aggiunge un rito celtico che sembra portare fortuna per la Maturità e per il futuro in generale.