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Scuola Fonte foto: iStock

Scarpe rubate a scuola: studente lascia gli studi? Cos'è successo

Lo studente che in una scuola di Valdobbiadene ha subito il furto delle sue scarpe, un paio di sneaker costose, lascia gli studi? Ecco cos'è successo

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Lo studente che sarebbe stato derubato a scuola delle sue scarpe costose avrebbe deciso di lasciare gli studi. Nel frattempo, la notizia è arrivata sul tavolo dell’Ufficio scolastico del Veneto che ha fatto alcune precisazioni in merito, sottolineando che “il fatto non risulta avvenuto”. Ecco cos’è successo.

Gli rubano le scarpe a scuola e lo studente lascia gli studi

Sta facendo molto discutere la storia del ragazzo 14enne che sarebbe tornato a casa scalzo dopo aver subito, in una scuola di Valdobbiadene (Treviso), il furto delle sue scarpe, un paio di sneaker costose.

I genitori avevano raccontato che, sentito l’istituto per chiedere spiegazioni, il personale scolastico aveva risposto che era stata una “leggerezza” aver permesso al figlio di andare in classe con delle calzature così costose. Da lì si era acceso il dibattito, soprattutto sui social, anche perché sono vari gli episodi di bullismo denunciati a Valdobbiadene. Sul caso sono intervenuti pubblicamene anche alcuni volti noti, come lo psichiatra Paolo Crepet e il giornalista Salvo Sottile.

Come riportato da Il Gazzettino, il giovane si è prima chiuso in se stesso per poi decidere di interrompere gli studi, almeno in quella scuola. “Per quest’anno, poi si vedrà”, ha spiegato la famiglia.

Al fatto, però, non è seguita nessuna denuncia. In merito, il padre dello studente ha spiegato: “Fare denuncia? Contro quei minori che non hanno paura di niente? No, era meglio toglierlo da lì (ovvero da quella scuola) e basta“.

La precisazione sulla notizia delle scarpe rubate a scuola

La notizia del furto delle scarpe a scuola è stata raccontata, in prima battuta, dal Corriere del Veneto. Il quotidiano ha poi pubblicato la nota inviata dall’Ufficio scolastico del Veneto in merito alla questione. L’USR ha sottolineato che “sulla base delle relazioni pervenute agli Uffici scolastici, il fatto non risulta avvenuto in nessuna delle scuole site a Valdobbiadene“.

Questo è “quanto emerso e condiviso nella giornata del 23 gennaio 2025 in un tavolo interistituzionale, già precedentemente convocato dal sindaco di Valdobbiadene nell’ambito della consueta e costante collaborazione tra le istituzioni operanti sul territorio”, hanno spiegato dall’ufficio.

All’incontro “erano presenti il sindaco stesso, l’assessore all’Istruzione, i Servizi sociali, la Polizia locale e i dirigenti delle suddette scuole cittadine. In tale occasione è emerso anche che nessuna segnalazione di quanto poi riportato dagli organi di stampa è stata fatta, non che alle scuole, neppure al Comune o alle forze dell’ordine (compresi i Carabinieri)”.

Dopo di che è arrivata la replica della redazione del Corriere del Veneto. Il quotidiano ha precisato che “la notizia del furto delle scarpe avvenuto ai danni di uno studente di una scuola di Valdobbiadene è emersa durante un incontro tra genitori del Comune per affrontare insieme i problemi emersi con alcuni giovani della zona”.

In questo contesto, “le famiglie hanno parlato delle loro esperienze, tra queste una ha raccontato il furto delle scarpe subito dal figlio”. Così, hanno proseguito dal giornale, “Il Corriere del Veneto ne ha dato conto e solo successivamente alle prime verifiche ha saputo da una parte degli interessati che l’episodio era avvenuto parecchi mesi prima anche se era stato reso pubblico in questi giorni“.