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Taylor Swift Fonte foto: ANSA

Taylor Swift voterà Kamala Harris: l'annuncio. Quanti voti sposta

Taylor Swift ha dichiarato che voterà per la candidata democratica Kamala Harris alle elezioni Usa: quanti voti sposta l'annuncio della popstar

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Taylor Swift voterà Kamala Harris alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. L’annuncio è arrivato questa mattina (ora italiana) a pochi minuti dalla conclusione del primo dibattito tra la candidata democratica e lo sfidante repubblicano Donald Trump. La popolarità della popstar è talmente alta che un suo endorsement potrebbe avere un peso sul risultato delle elezioni: ma quanti voti sposta Taylor Swift?

L’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris

La popstar dei record Taylor Swift ha annunciato il suo sostegno alla candidata democratica alla Casa bianca Kamala Harris. Postando una foto che la ritrae con il suo gatto in braccio e definendosi una “childless cat lady”, tradotto “gattara senza figli”, espressione usata dal candidato vicepresidente di Trump J.D. Vance per denigrare le donne che non hanno bambini, la cantante ha fatto endorsement con un lungo post su Instagram.

Swift ha dichiarato che voterà per Harris “perché si batte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li difenda. Ritengo che sia una leader dotata di mano ferma e credo che possiamo ottenere molto di più in questo Paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos”, ha scritto.

Inoltre, Swift ha anche elogiato la scelta del governatore del Minnesota Tim Walz come “compago di corsa” (vicepresidente), dicendosi “rincuorata e impressionata” da un candidato “che da decenni si batte per i diritti delle persone LGBTQ+, per la fecondazione assistita e per il diritto delle donne al proprio corpo“.

Allo stesso tempo, la cantante ha sferrato un duro attacco a Donald Trump: “Di recente sono venuta a conoscenza che una ‘me’ creata con l’intelligenza artificiale e che appoggiava falsamente la corsa presidenziale di Donald Trump è stata pubblicata sul suo sito. Ha davvero evocato le mie paure sull’IA e sui pericoli della diffusione della disinformazione. Mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente sui miei reali piani per queste elezioni come elettrice. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è la verità”.

L’influenza di Taylor Swift sulle elezioni Usa

La popolarità di Taylor Swift è talmente alta (secondo il ‘Times’ è la persona più influente del mondo 2023, su Instagram ha quasi 284 milioni di follower) che già a inizio anno i repubblicani temevano che eventuali sue dichiarazioni contro Donald Trump ed il suo partito o a favore dei democratici potessero avere un impatto sui risultati delle elezioni presidenziali.

Come spiegato da ‘Il Sole 24 ore’ in un articolo di gennaio 2024, secondo gli esperti della politica americana, un nuovo sostegno pubblico da parte di Taylor Swift – lo aveva già fatto nelle elezioni precedenti – potrebbe influenzare circa 1 milione di voti.

A settembre scorso, la cantante ha pubblicato un breve messaggio su Instagram per incoraggiare i suoi follower a registrarsi per votare. Nell’ora successiva, il sito a cui indirizzava Taylor ha registrato un aumento del 1.226% di utenti, per un totale di 35mila nuovi registrati nel corso della giornata, un record. In particolare, c’è stato un aumento del 72% dei 18enni registrati rispetto alle elezioni precedenti.

Stando a una ricerca di ‘Morning Consult’ del 2023, il 53% dei cittadini statunitensi adulti ha dichiarato di essere un fan della cantante. Il 16% ha detto di essere un ‘fan accanito’. Tra quest’ultimi, il 55% ha affermato di essere ‘democratico’, mentre la restante parte è equamente divisa tra ‘repubblicani’ e ‘indipendenti’ (entrambe le quote sono pari al 23%).

Circa il 45% dei fan più accaniti sono Millennial (1981-1996), il 23% sono Baby boomer (nati tra il 1946 ed il 1964), il 21% appartiene alla Generazione X (1965-1980) e solo l’11% appartiene alla Gen Z (1997-2012).