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Il prof Roberto Vecchioni Fonte foto: Ipa

Roberto Vecchioni e l'invidia nei giovani: la lezione del Prof

Roberto Vecchioni, ospite in radio da Andrea Delogu, ha raccontato di quella volta in cui da giovane ha provato invidia verso Francesco De Gregori

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Il professore e cantante Roberto Vecchioni in occasione di un’intervista ha raccontato di aver provato invidia, in un periodo della sua vita un po’ particolare. Era giovane e si stava affacciando al mondo della musica. Di fronte a mostri sacri della canzone italiana e ai loro brani di successo, anche lui ha provato questo particolare sentimento, che spesso appartiene proprio ai più giovani. Ha spiegato per quale motivo questo è accaduto e perché è capitato proprio a lui e come ha reagito in preda a questa emozione che oggi non lo riguarda più.

Roberto Vecchioni e l’invidia provata da giovane

Roberto Vecchioni è stato intervistato da Andrea Delogu, in occasione della puntata del 20 aprile 2025 del programma “La versione di Andrea“, andata in onda alle ore 17 su Rai Radio2. Il cantautore e professore, che ha insegnato Lettere, Latino e Greco in diversi licei classici, ha da poco pubblico il suo ultimo libro, nel quale racconta la sua vita privata e la sua lunga carriera costellata di grandi successi. In occasione di questa intervista, riportata dal Corriere della Sera, ha rivelato alcuni particolari aneddoti che hanno riguardato il suo passato.

Roberto Vecchioni ha confessato, ad esempio, di aver provato da giovane una profonda invidia nei confronti di altri cantanti italiani. Parlando del rapporto con alcuni suoi colleghi, infatti, il cantautore ha svelato la sua profonda amicizia con Francesco Guccini e con Lucio Dalla. Quest’ultimo una volta gli ha detto senza mezzi termini, come solo un amico potrebbe fare: “Roberto tu sei bravo, scrivi delle cose bellissime, solo che non si capisce un ca..!”.

In riferimento al collega Francesco De Gregori, invece, Roberto Vecchioni ha detto di essere arrivato a provare invidia nei suoi confronti per una canzone che aveva scritto: “Non ricordo se fosse Rimmel o addirittura Bufalo Bill, ma quando l’ho ascoltato l’ho buttato fuori dalla finestra”.

Perché Roberto Vecchioni provava invidia

Perché Roberto Vecchioni ha lanciato fuori dalla finestra il disco con la nuova canzone di Francesco De Gregori? Per quale motivo ha avuto una reazione così spropositata nei confronti dell’opera di un suo collega? Il professore ha spiegato cosa stava attraversando in quel periodo della sua vita: “Ero partito con la testa, erano tempi in cui certe volte ero anche un po’ ubriaco, era tanto tempo fa, poi ho smesso di fare queste cose”.

Poi il cantante ha ammesso le sue “colpe”: “Comunque sì è vero, l’ho fatto per invidia…”. Vecchioni ha aggiunto: “Questo sentimento non dovrebbe esserci ma quando si è giovani c’è, esiste, poi col tempo te lo fai passare”.

Nella sua intervista Roberto Vecchioni ha continuato spiegando meglio perché aveva provato un’invidia così profonda nei confronti del collega: “Avevo scoperto che un cantautore, un musicista, aveva inventato una lingua, inventato qualcosa che nessuno sapeva e nessuno sapeva comunicare come lui. E mi sono detto: Ma perché non ci sono arrivato?”.

Poi il cantautore ha ammesso: “Oggi non lo farei mai, amo Francesco De Gregori che è un punto fermo nella canzone perché ne ha cambiato il linguaggio”.