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I quattro giudici di X Factor 2024 Fonte foto: Ansa

X Factor spiega il vocabolario della Gen Z. Ed è subito polemica

Il team di X Factor sui social ha spiegato ai "boomer" come Manuel Agnelli il vocabolario della Gen Z: cosa significato parole come Hype e Swag?

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Vai a spiegare a un 58enne come Manuel Agnelli cosa significano parole come Hype e Swag, utilizzate dalla Generazione Z. Non è stato facile durante la prima puntata di X Factor Italia 2024 in occasione della presentazione di una giovanissima concorrente. In realtà, gli altri giudici (Achille Lauro, Jake La Furia, Paola Iezzi) erano ben al corrente del significato di questi termini. La produzione, scherzandoci un po’ su, ha pubblicato un vocabolario della Gen Z sui social, per venire incontro a tutti i boomer. Non senza qualche polemica.

La presentazione della cantante Elisa a X Factor 2024

Giovedì 12 settembre 2024 è andata in onda la prima puntata di X Factor 2024, dedicata alle Audition. Tanti aspiranti cantanti si sono presentati con la loro voce e la loro canzone di fronte ai quattro giudici di questa edizione: il veterano Manuel Agnelli e le new entry Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro. Nel programma presentato dalla cantante Giorgia, sono stati tanti i giovani cantanti che si sono presentati nella speranza di poter andare avanti nel talent show. Non tutti sono andati avanti: qualcuno è tornato a casa amareggiato per l’esclusione.

Anche la giovane forlivese Elisa Malpezzi, in arte MonnaElisa, è salita sul palco di X Factor perché il suo sogno è quello di fare musica e non vuole pensare a un piano B. Con la sua chitarra si è esibita con la canzone Bellyache di Billie Eilish, ricevendo anche una standing ovation dal pubblico. Durante la presentazione, oltre ad aver spiegato da dove nasce il suo nome artistico, ha anche usato dei termini che hanno lasciato di stucco Manuel Agnelli. Quando ha definito il suo soprannome come swag, il cantante degli Afterhours ha storto il muso. Achille Lauro, allora, lo ha incalzato: “Ragazza che dice swag e adesso Manuel si autospara fuori dallo studio“. Lei rincara la dose, raccontando che, durante un viaggio con i genitori a Parigi, era “in super Hype per vedere” il quadro della Gioconda. Scherzandoci, vedendo la reazione del giudice veterano, Elisa ha ironizzato: “Sto usando delle parole orribili, a quanto pare“.

La polemica sul vocabolario della Gen Z

Non c’è voluto molto prima che apparissero sui social ufficiali del talent show le spiegazioni di vari termini usati spesso dai giovanissimi, come ha fatto Elisa, e che, nella maggior parte dei casi, sfuggono a chi ha qualche anno in più sulle spalle. “Con tutti questi inglesismi stiamo mettendo a dura prova la vostra pazienza e quella di Manuel, lo sappiamo. Ecco un piccolo vocabolario della GenZ, per accompagnarvi durante queste prime audizioni“. Quali saranno queste “parole orribili”?

  • Hype (l’aspettativa che si crea di fronte a un evento)
  • Swag (qualcosa o qualcuno di stiloso)
  • Drip (grondare di stile)

In realtà si tratta ormai di termini di uso comune, ma non sono mancate polemiche nei commenti, in chi definisce l’uso di tali termini come un impoverimento della cultura italiana, soprattutto perché si cerca sempre di attingere all’inglese e non si coniano mai neologismi nostri. C’è anche chi, però, sottolinea che ogni generazione ha avuto le “sue parole”, dal significato incomprensibile a genitori e nonni. A ogni Gen il suo vocabolario!