Scritta centrale “Si scrive se ciliegie o ciliege? Scopri come si scrive...” su sfondo bianco a righe; ai bordi gomma, righello, pinzatrice, matite e squadrette
Come Si Scrive

Si scrive ciliegie o ciliege?

Elena Arneodo

Elena Arneodo

ESPERTA DI LIBRI

Traduttrice e autrice, editor e copywriter per case editrici, magazine e siti web, specializzata in viaggi e food. Da sempre appassionata di libri di vario genere, dai romanzi della letteratura classica ai best seller, dagli albi illustrati per bambini ai graphic novel, fino ai ricettari e ai fotografici.

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La versione corretta è ciliegie. Per non sbagliare più bisogna capire una semplice regola: le parole che terminano con vocale seguita da -cia o -gia fanno il plurale con -cie e -gie, i termini che finiscono con consonante seguita da -cia e -gia hanno la forma plurale in -ce e -ge. Vediamola in modo più approfondito per fissarla definitivamente.

Singolare: vocale + cia/gia -> Plurale: vocale + cie/gie

Tutti i sostantivi che terminano con le sillabe -cia o -gia non accentate mantengono la i anche nella versione plurale, ma solo nel caso in cui tali particelle siano precedute da vocale. Questi nomi termineranno quindi con -cie e -gie.

Esempio 1: Acacia/acacie

Esempio 2: Camicia/camicie

Esempio 3: Valigia/valigie

Esempio 4: Ciliegia/ciliegie

Singolare: consonante + cia/gia -> Plurale: consonante + ce/ge

Per contro, quando le particelle -cia e -gia non accentate sono precedute da consonante il loro plurale non vuole la i tra la c o la g e l’ultima a, ma semplicemente la e. In questi casi la i viene cancellata e rimangono -ce e –ge.

Esempio 1: Bilancia/bilance

Esempio 2: Borraccia/borracce

Esempio 3: Bolgia/bolge

Esempio 4: Pioggia/piogge

Sottolineiamo però che le particelle -cia e -gia non devono essere accentate altrimenti la regola non vale: in questi casi, cadendo l’intonazione proprio sulla i, questa rimane anche nel plurale.

Esempio: Allergìa/allergìe

Fissiamo la regola

Vediamo altri due esempi per memorizzare bene la regola. Il sostantivo fiducia termina con la paricella -cia preceduta da vocale. Va da sé che il plurale manterrà la i e sarà fiducie.

Il nome pancia, invece, ha il gruppo -cia preceduto da consonante, motivo per cui il plurale sarà pance, senza nessuna i tra la n e la c.

Ormai non ci sono scuse: con un po’ di pratica per memorizzare la corretta norma grammaticale e qualche esempio è impossibile sbagliare ancora.