senso di accasciamento dell'orgoglio, di profonda vergogna, di umiliazione, di disonore per una cocente sconfitta, un insuccesso, un fallimento, acuito dalla sensazione o dalla consapevolezza di essere oggetto dell'altrui scherno; onta
Chi vuol veder, chi vuole / veder, amanti, al mezzodì più chiaro / le stelle in fronte al sole, / venga a mirar delidolo mio caro / gli occhi, onde 'l sole ha scorno : / che portan notte altrui, mentre fan giorno. (Giovan Battista Marino, Occhi'', da Amori)
pur come / fosse mia colpa e mia onta e mio scorno / lesser guardata, amata e desiata'' (Torquato Tasso, Aminta)