Significato e origini del proverbio Chi ne ha in cuna non dica di nessuna 123 rf
Proverbi

Chi ne ha in cuna non dica di nessuna

"Chi ne ha in cuna non dica di nessuna" è un proverbio che trae la sua origine dalla tradizione popolare e si riferisce a certe scelte da genitori.

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“Chi ne ha in cuna non dica di nessuna” è un proverbio di origine popolare che si riferisce al tema dell’educazione dei figli. La saggezza degli antichi, che si è tramandata fino a oggi, ci insegna che sarebbe opportuno non giudicare gli altri genitori quando si hanno ancora dei figli piccoli.

Il significato del proverbio

Il senso di questo detto è legato al metodo educativo dei genitori, che troppo spesso diventa oggetto di critiche da parte degli altri, che abbiano figli o no. L’invito è quindi quello di frenare le opinioni, sia quando i propri figli sono piccoli sia quando non se ne hanno ancora o non si è madri o padri. L’abitudine è infatti quella di esprimersi sul comportamento dei figli altrui, senza minimamente preoccuparsi dei problemi presenti in casa propria. Come spesso accade, quindi, i proverbi ci indicano il comportamento da tenere o da evitare, per buonsenso e giusta educazione.

Proverbi simili e collegati

I proverbi legati ai figli e alla loro educazione sono davvero moltissimi. Provengono dalla tradizione popolare e sono ancora molto diffusi e utilizzati in tutti gli ambiti. “Chi è del figliuol pedante, non è furfante”; “Chi ha figlioli ha doglie”; “Chi ha figliuoli, tutti i bocconi non son suoi”; “A chi Dio non dà figliuoli, il diavolo gli dà dei nipoti”; “A padre avaro (o cupido) figliuol prodigo“; “Alleva i tuoi figli poveretti, se tu li vuoi ricchi e benedetti”; “All’uomo fortunato gli nasce prima la figlia”; “Basta un padre a governare cento figliuoli, e cento figliuoli non bastano a governare un padre”; “Tale padre tale figlio“; “Casa il figlio quando vuoi e la figlia quando puoi”; “Caval di monaci, porci di mugnaio e figliuoli di vedove non han pari”; “Chi compra a minuto, pasce i figliuoli d’altri e affanna i suoi”; “Chi di gatta nasce sorci piglia, se non gli piglia non è sua figlia”; “Chi disse figliuoli, disse duoli”; “Chi ha un figliuolo solo, lo fa matto; chi un porco, lo fa grasso”; “Chi ha un sol figlio, spesso se lo ricorda”; “Chi il suo figlio troppo accarezza non ne sentirà allegrezza”; “Chi n’ha due (de’ figliuoli), n’ha uno; e chi n’ha uno, non n’ha punti”; “Chi non ha figliuoli, non sa che sia amore”; “Chi non ha moglie ben la batte, chi non ha figliuoli, ben gli pasce”; “Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone”: “Chi vuol vedere il bel figliuolo, sia rinvolto nel cenciuolo”; “Chi vuole una bella famiglia, cominci da una figlia”; “Con la ragione della propria parte anche un figlio può correggere un padre”; “Costa più un viziolo che un figliuolo”; “Dar retta ai genitori è lode ai figli”.

Significato

"Chi ne ha in cuna non dica di nessuna" è un proverbio che invita a non criticare gli altri genitori quando i propri figli sono ancora piccoli. Più in generale, non si dovrebbero esprimere dei giudizi nei confronti di madri e padri e dell'educazione che hanno scelto per la loro prole.

Origine

"Chi ne ha in cuna non dica di nessuna" è un proverbio che un'origine strettamente popolare ma è ancora oggi molto diffuso e utilizzato, vista l'abitudine ancora radicata di giudicare l'operato di determinati genitori.