“Cielo rosso la mattina la pioggia è vicina” è un proverbio di origine antica e ampiamente utilizzato per prevedere il tempo del giorno successivo. Nonostante non fossero dotati dei moderni strumenti, quindi, i nostri antenati erano comunque capaci di anticipare l’arrivo del maltempo.
La spiegazione del proverbio
Seppure possa sembrare inverosimile, il significato di questo proverbio è scientificamente vero. Indica, infatti, l’arrivo imminente del maltempo quando il cielo è rosso alla mattina. In questa condizione, si attende l’arrivo della bassa pressione che potrebbe così portare a delle importanti precipitazioni. Se cielo assume un colore roseo alla sera, invece, quando il Sole tramonta, allora possiamo prevedere l’assenza di nubi e di relative piogge. Malgrado non fosse dotato degli strumenti altamente tecnologici tipici dei tempi moderni, l’uomo ha sempre attinto dai segnali della natura per prevedere il tempo. Talvolta, anche con una certa accuratezza. Diventa, quindi, normale che venga ampiamente utilizzato ai giorni nostri. E non solo per l’efficacia delle parole che contiene, ma anche per una consuetudine radicata che è entrata a far parte della tradizione.
Proverbi simili e collegati
Il meteo è protagonista di numerosi proverbi. Sono numerosi quelli che si legano alle previsioni del tempo e che si ricollegano alla necessità di rifarsi alla natura per capire l’andamento delle precipitazioni o delle giornate di sole. Tra questi troviamo: “Cielo a pecorelle acqua a catinelle“; “Neve decembrina per tre mesi ci rovina”. Alcuni sono anche legati a certi periodi dell’anno e alla tendenza di determinati mesi a comportarsi in un modo piuttosto che in un altro come: “Caldo d’agosto, do e non dimostro, caldo di settembre, cava e non rende”; “Ottobre piovoso, campo prosperoso”; “Carnevale al sole, Pasqua al fuoco, carnevale al fuoco, Pasqua al sole”. Nei mesi estivi, è in voga il proverbio cinese “Niente vento, niente onde”, che può predire il moto ondoso e le condizioni generali del mare. E ancora “Se piove di venerdì, piove sabato, domenica e lunedì”; “Canta il gallo in prima sera, o s’annuvola o s’asserena”; “Nè acqua senza vento, nè vento senza acqua”; “Quando è seren, ma la montagna è scura, non ti fidar, che non è sicura; quando è chiara la montagna, mangia, bevi e va in campagna”; “Se piove il venerdì santo, piove per maggio tutto quanto”; “Quando la vacca tiene il muso in su, brutto tempo viene su”; “Pioggia con sole durare non suole”; “Aria settembrina, fresco la sera e fresco la mattina”; “Corvo che grida, o vento o pioggia sfida”; “Dopo la neve, buon tempo ne viene”; “Se marzo entra come un leone, esce come un agnello”; “Nebbia bassa, buon tempo lascia”; “Nuvole da ponente non si levano per niente”; “Dopo la neve, buon tempo ne viene”; “Al primo freddo non ti vestire al primo caldo non ti spogliare”; “Arcobaleno di mattina, brutto si avvicina”; “Luna con l’anello non porta tempo bello”; “Aria rossa, o piove o soffia”; “Quando lampeggia da tramontana, è segno di caldana”.
Significato
"Cielo rosso la mattina la pioggia è vicina" è un proverbio molto diffuso e utilizzato. Si riferisce al colore del cielo alla mattina, quando il Sole è in Est, che appare di colore rosato. In questo caso, è più probabile che il tempo possa guastarsi nelle ore successive, anche portando a importanti precipitazioni. Esiste ed è noto anche il suo contrario: "Rosso di sera, bel tempo si spera", che invece è un buon auspicio per l'arrivo del tempo buono.
Origine
Questo proverbio ha origine popolare, in particolare da quella contadina. In assenza della strumentazione moderna, infatti, l'uomo si è spesso arrangiato osservando l'andamento della natura, facendo riferimento anche a questi detti che si sono spesso rivelati piuttosto veritieri. Non è infatti così inverosimile che, dopo un cielo rosso al mattino, il tempo viri verso cattive condizioni.