È miglior mercato di specchi che di zolfanelli proverbio Fonte foto: 123RF - elnur
Proverbi

È miglior mercato di specchi che di zolfanelli

Il proverbio "È miglior mercato di specchi che di zolfanelli" è un modo di dire toscano, dal significato profondo e che va ricercato nei simbolismi

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La cosa migliore da fare è cercare di conoscersi e di farlo attraverso gli sbagli commessi: è questo il senso più profondo del proverbio di origine toscana “È miglior mercato di specchi che di zolfanelli”.

La ragione infatti va ricercata nell’importanza simbolica delle parole scelte, dove lo specchio è inteso come mezzo per vedersi e, dunque, per capirsi meglio. Mentre lo zolfanello è una cosa di poco conto, una merce da poco.

Il risultato è che questo proverbio ci suggerisce di riflettere sul fatto che è meglio conoscere se stessi e capirsi, invece di pensare a cose di poco interesse.

La spiegazione del proverbio

Il proverbio “È miglior mercato di specchi che di zolfanelli” ha una spiegazione molto profonda e per nulla letterale. Infatti bisogna analizzare con attenzione il simbolismo che si nasconde dietro ogni oggetto.

Lo specchio è qualcosa in cui vedersi, ma non solo superficialmente, perché è sul viso che si possono trovare e scrutare i propri errori. Così in un mercato di specchi noi possiamo riuscire a capirci meglio, perché scrutandoci abbiamo la possibilità di fare i conti con le conseguenze degli sbagli che abbiamo commesso.

Lo zolfanello altro non è che un fiammifero realizzato in legno che è impregnato di zolfo. Un oggetto di poco conto e senza un reale valore, che è facile vendere.

Altri proverbi con significato simile

“È miglior mercato di specchi che di zolfanelli” è un proverbio che affonda le sue radici nella tradizione toscana. Esistono altri modi di dire che vogliono esprimere concetti che si avvicinano al nostro.

Sull’importanza di uno specchio per capirsi, in particolare quando si commette qualcosa di errato, dice il proverbio: “Non c’è migliore specchio dell’amico vecchio” ovvero che i vecchi amici sono quelli che aiutano anche a farci capire meglio i nostri difetti. Oppure anche il detto: “Chi si è guardato in uno specchio solo non può dire di conoscere sé stesso”, la cui spiegazione è molto chiara.

Se invece si cercano proverbi che parlano di mercato si può ricordare, ad esempio, “Buon mercato inganna chi va al mercato” che ha un significato molto interessante: ovvero che i prezzi più bassi possono trarre in inganno le persone, perché può accadere che si tratti di cose di poca qualità e che, quindi, dovranno essere sostituite presto.

Significato

Il significato del proverbio “È miglior mercato di specchi che di zolfanelli”, quindi, è molto importante e non di immediata comprensione. Il modo di dire ci invita a capire noi stessi attraverso i nostri errori, che sono quelli che ci rimanderebbe se ci guardassimo in uno specchio. Inoltre ci spiega che questo ha molto più valore di cose di poco conto e che si possono trovare ovunque come gli zolfanelli, semplici fiammiferi in legno.

Origine

L’origine del proverbio “È miglior mercato di specchi che di zolfanelli” va ricercata nella regione Toscana, da lì poi il suo uso è diventato comune in molte zone italiane. Infatti va ricordato che molti detti popolari sono giunti a noi dopo che la loro genesi è avvenuta in qualche area specifica della nostra penisola. E così è accaduto anche per il nostro celebre modo di dire.