Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male Fonte foto: 123RF
Proverbi

Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male

 "Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male" è un proverbio antichissimo giunto fino ai giorni nostri e diventato di uso comune.

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Fonte di saggezza popolare, di tradizioni millenarie e di ammonimenti per la vita di ogni giorno, i proverbi, anche quelli più antichi, riescono a darci lezioni ancora oggi.

L’esperienza umana, sebbene per certi versi sia cambiata molto, per altri è rimasta identica a quella di molti secoli fa: è per questo che antichi modi di dire ci sembrano più attuali che mai. Ne è un esempio il detto “Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male“, nato in tempi remoti e giunto fino ai giorni nostri.

La spiegazione del proverbio

Questo proverbio, come tanti altri detti anche più noti, utilizza la figura del villano come metafora per descrivere una persona rozza di modi, poco civile e poco educata. Il villanus, letteralmente l’abitante della villa – la campagna in latino – era messo sempre in contrasto con la gente di città, più “civile”, compita e ammodo.

Il modo di dire “Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male” è una metafora dell’ingratitudine della gente, un tema molto gettonato nei proverbi e nei detti dei nostri nonni e bisnonni. Il significato del proverbio è cristallino: se provate ad aiutare una persona che non lo merita, quella sarà pronta a dire che invece di darle una mano avete, al contrario, contribuito alla sua sofferenza.

In poche parole, non ha senso soccorrere qualcuno che non ne ha bisogno o non vuole essere aiutato: invece di accettare di buon grado la vostra mano sarà pronta alla prima occasione a dire male di voi, nonostante la buona fede delle vostre azioni.

Proverbi simili e collegati

Quella del villano è una figura che ricorre spesso nei modi di dire: molto simile al proverbio in questione è “Chi fa il servizio al villano si sputa in mano“, conosciuto anche nella versione “È sprecata l’elemosina fatta a chi non merita”.

Anche in questo caso la spiegazione del proverbio è molto chiara: chi prova ad aiutare una persona che non lo merita o che non vuole farsi dare una mano, sprecherà una buona azione, perché il gesto non verrà comunque apprezzato. Tra i proverbi dedicati all’ingratitudine possiamo menzionare “Il cuor cattivo rende ingratitudine per beneficio“, che vuole mettere in guardia nei confronti delle persone meschine.

Significato

"Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male" è un suggerimento che mette in guardia dalle persone ingrate, che invece di accettare l'aiuto delle persone gentili e disponibili, sono sempre pronti a dire male di loro.

Origine

Le origini del proverbio "Fate del bene al villano, dirà che gli fate del male" si perdono nella notte dei tempi: probabilmente risalente agli antichi romani come tanti altri detti similari, nel tempo ha subito delle modifiche, rimanendo però intatto nel significato.