Povertà e ricchezza camminano spesso a braccetto nei detti della tradizione popolare: i proverbi, da sempre fonte della saggezza dei nostri bisnonni, non mancano mai di sottolineare le differenze tra classi sociali.
Eppure ci sono dei modi di dire che invece ci ricordano che, sebbene ci sia chi ha di più e chi meno, alla fine dei conti non ci sono così tante differenze: è il caso del proverbio “I fiori tanto profumano per i poveri come per i ricchi“.
L’interpretazione del proverbio
Ricchezza e povertà, due concetti spesso in antitesi, ma fortemente collegati nella tradizione popolare: sono tantissimi i modi di dire che ci ricordano quante differenze – ovviamente di portafoglio – ci siano tra la gente facoltosa e coloro che invece vivono una vita decisamente più modesta.
Eppure ce ne sono tanti altri che invece sottolineano che, malgrado le diseguaglianze di patrimonio, non ci sono poi così tante differenze tra uomini più e meno abbienti. Ne è un esempio il proverbio “I fiori tanto profumano per i poveri come per i ricchi“: questo detto è nato per indicarci come le diversità siano nulla di fronte alla natura e ai fenomeni che nessuno di noi può controllare.
Del resto, come recita il proverbio, i fiori emanano lo stesso profumo per ognuno di noi, a prescindere da quanto pesante sia il nostro portafoglio.
Proverbi simili e collegati
Che non ci siano molte differenze tra persone di un certo rango e quelle più umili è un tema ricorrente in tanti proverbi, specialmente a quelli legati al concetto della fine della vita. La morte, proprio come i fiori del nostro proverbio, non si pone certo il problema che qualcuno sia più o meno ricco: quando arriva, è uguale per tutti.
Questa rappresentazione della morte sta alla base di tantissimi detti: basti pensare a “La morte non guarda in faccia a nessuno“, che sottolinea come la morte non faccia distinzioni di rango e ricchezze, abbattendosi sul povero come sul ricco.
Stesso discorso vale per il proverbio “La morte pareggia tutti“, che ci ricorda che, per quanto sia stato conquistato in vita, alla fine tutto è annullato dalla morte.
Significato
Che non ci siano molte differenze tra persone abbienti e quelle più umili è un tema ricorrente in tanti proverbi: "I fiori tanto profumano per i poveri come per i ricchi" è un detto che ci ricorda che ci sono delle circostanze che non cambiano a prescindere da quanto pesante sia il nostro portafoglio.
Origine
Le origini di questo proverbio si perdono nel tempo e vanno ricercate nella tradizione popolare, nella saggezza dei nostri bisnonni, che di rado si sbagliavano sulle circostanze dell'esistenza.