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Proverbi

L'assai basta e il troppo guasta

Il proverbio italiano L'assai basta e il troppo guasta affonda le sue radici nell'antica saggezza popolare: le sue origini e il suo significato

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Il proverbio “L’assai basta e il troppo guasta” è un detto tramandato di generazione in generazione, che affonda le sue radici nella saggezza popolare. Come tanti altri modi di dire celebri nel nostro Paese, esso rappresenta un invito alla moderazione.

La spiegazione del proverbio

Con l’espressione “L’assai basta e il troppo guasta” si intende che qualsiasi cosa venga fatta in maniera eccessiva, potrebbe divenire (o, per meglio dire, diventerà) un problema in futuro. Il proverbio in questione, infatti, sottolinea il fatto che “assai” basta. La parola, in questo specifico contesto, va intesa col significato di “a sufficienza, quanto basta” e non con quello di “molto”, come talvolta è invece utilizzata nel linguaggio comune (e in altri proverbi italiani).

La spiegazione della variante del proverbio

Il detto “L’assai basta e il troppo guasta” è associato a un altro proverbio, stavolta diffuso a livello locale nell’area della Venezia Giulia. Questo modo di dire locale recita: “Tropo luzor fa male ai oci“, cioè sta a significare, da un punto di vista letterale, che “Troppa luce fa male agli occhi“.

Altri proverbi simili

Abbiamo appena citato una versione alternativa del proverbio “L’assai basta e il troppo guasta”. Si tratta di “Troppa luce fa male agli occhi” e, come detto, è diffuso prevalentemente nella zona della Venezia Giulia. Un’altra versione alternativa, diffusa nell’Istria, recita: “L’assai basta e ‘l tropo guasta“.

Sono tanti, però, i proverbi italiani che fanno riferimento al concetto di “troppo”, spesso associato a qualcosa di negativo, in diversi contesti generici e specifici. Tra i diversi esempi è possibile citare gli arcinoti detti “Il troppo storpia” e “Chi troppo vuole nulla stringe“, ma anche “Il troppo dolce stomaca“, “La corda troppo tesa si spezza“, “Figlio troppo accarezzato non fu mai bene allevato” e “Mal delibera chi troppo teme“, “Troppa speranza ammazza l’uomo” e “Quando la va troppo ben, la superbia salta in piè“.

Altri popolari detti italiani si soffermano, invece, sul concetto di “assai”, spesso inteso però come sinonimo di “molto”: ne sono un esempio i proverbi “Molti pochi fanno un assai“, “Povero è quello che desiderai assai” e “Parla poco e ascolta assai e giammai non fallirai“.

Significato

Il proverbio "L'assai basta e il troppo guasta", come tanti altri detti popolari italiani, rappresenta un invito alla moderazione, dal momento che afferma che qualsiasi cosa venga fatta in maniera eccessiva è destinata a diventare un problema. Meglio, invece, limitarsi perché ciò porterà a ottenere soddisfazioni migliori in futuro.

Origine

Di generazione in generazione, il detto "L'assai basta e il troppo guasta" è stato tramandato in via orale. Non si conosce l'identità dell'autore che ha citato per primo questo proverbio né si conosce il luogo preciso in cui il modo di dire è nato. Ciò che è noto è che il proverbio è contenuto nel volume "Dizionario dei proverbi italiani e dialettali" di Riccardo Schwamenthal e Michele L. Straniero, dove è associato ad altri due proverbi, uno diffuso nell'Istria ("L'assai basta e 'l tropo guasta") e uno nell'area della Venezia Giulia ("Tropo luzor fa male ai oci").

Varianti

  • Istria: L'assai basta e 'l tropo guasta
  • Venezia Giulia: Tropo luzor fa male ai oci