Esistono molti modi di dire nella lingua italiana che vogliono essere descrittivi delle cose apprezzate da una popolazione. Uno di questi è il proverbio “Torinesi e Monferrini, pane, vino e tamburini” che fa parte di quel nutrito gruppo di detti che hanno come scopo quello di descrivere alcuni aspetti che – a grandi linee – sono in grado di caratterizzare una popolazione e un luogo.
Si tratta di una frase la cui origine è sicuramente antica e potrebbe essere ricercata addirittura nel corso del Medioevo.
La spiegazione del proverbio
Il proverbio “Torinesi e Monferrini, pane, vino e tamburini” vuole raccontare alcuni piaceri della vita che possono caratterizzare la popolazione di Torino e del Monferrato, segnalando alcune delle cose che piacciono di più, ovvero cibo, buon bere e musica. Esistono molti proverbi che pongono l’accento su alcuni aspetti di città italiane o della gente che vi abita. Questo fa parte di quell’ampio gruppo.
Ad esempio possiamo ricordare “Roma santa, Aquila bella, Napoli galante” che descrive alcune qualità che potrebbero essere identificative di tre grandi città del centro e sud Italia. Oppure “Quando Siena piange, Firenze ride” che ricorda da una parte l’antica rivalità tra le due città, ma spiega anche come il meteo cambi nelle due città.
Altri proverbi simili
Se si cercano proverbi, invece, che parlano delle cose bella della vita, che sono quelle che caratterizzano il proverbio che parla di Torino e del Monferrato, possiamo citarne diversi. Come ad esempio “Anni, amori e bicchieri di vino non si contano mai” che vuole ricordarci di non crucciarsi del passare del tempo, così come va bene non soffermarsi troppo sul numero degli amori. Al tempo stesso conviene anche non contare i bicchieri di vino. Obiettivo: vivere con spensieratezza.
“Pane e feste tengon il popol quieto” invece significa che i malumori delle persone si possono placare grazie a cibo e motivi per festeggiare, il che significa che un momento di spensieratezza può far dimenticare e mettere da parte i problemi, anche solo per un periodo limitato di tempo.
Nasce dalla saggezza popolare contadina, infine, il modo di dire “Se per San Marco gocciola lo spino, abbondanza di pane e vino”. Con questo modo di dire cambiamo la tipologia di significato, ma manteniamo gli elementi presenti anche nel nostro. Questo detto vuol suggerire che se per la fine del mese di aprile (ovvero il 25, quando si festeggia il santo) piove, allora si può supporre che il raccolto di grano e vendemmia sarà fruttuoso.
Significato
Torinesi e Monferrini, pane, vino e tamburini è un proverbio che vuole descrivere la popolazione di quella parte di territorio piemontese che comprende Torino e Monferrato. Fa parte di quel nutrito gruppo di detti che raccontano le caratteristiche specifiche di una popolazione.
Origine
Il proverbio “Torinesi e Monferrini, pane, vino e tamburini” ha un’origine antica e racconta alcuni tratti dei torinesi e della popolazione del Monferrato. Esiste anche una variante "Al popol di Turino pane e vino e tamburino” molto nota e utilizzata. Tra coloro che hanno usato questo proverbio, ad esempio, si può citare un testo scritto dal pittore Federico Zuccari all'inizio del XVII secolo.
Varianti
- piemonte: Al popol di Turino pane e vino e tamburino