Il purosangue del crime è un americano di 68 anni vissuti molto intensamente.
Don Winslow è anche conosciuto come "l’uomo dei mille mestieri", perché prima di affermarsi definitivamente tra gli autori contemporanei più acclamati, ha davvero sperimentato ogni genere di lavoro, in luoghi e contesti sempre molto diversi.
Nato a New York da padre marinaio e mamma bibliotecaria, Don Winslow è stato per almeno un paio di decenni un investigatore privato (continuando con il mestiere anche dopo i primi successi editoriali), responsabile di una sala cinematografica, direttore di opere di Shakespeare ad Oxford, escursionista sulle montagne cinesi, sceneggiatore, guida di safari in Kenya…
Con l’Africa in particolare l’autore de Il potere del cane ha mantenuto nel corso degli anni un rapporto speciale, iniziato da giovane con gli studi e la specializzazione in Storia Africana ottenuta in Nebraska.
A proposito dell’esperienza nel continente come guida nei safari, Don Winslow giura si sia trattato del lavoro che più di ogni altro gli è stato utile per la scrittura: "In un safari devi stare molto attento, osservare tutto, essere pronto a rispondere alle domande dei turisti e soprattutto guardarti intorno per capire se ci siano animali pericolosi pronti ad attaccarti. Attenzione, cura del dettaglio e concentrazione. Tre cose fondamentali per chi si siede a scrivere".
Ma se l’esperienza di vita è importante, a decidere le sorti di una carriera letteraria è quasi sempre il talento. E a Don Winslow il talento non manca, gli viene anzi riconosciuto ad ogni nuova pubblicazione, da lettori, critici e – circostanza decisamente meno scontata – colleghi. Il confine, ultimo atto dell’epica trilogia di Art Keller e la sua personale lotta al narcotraffico, è stato definito da un entusiasta Stephen King "un grande romanzo sociale, degno di giganti come Tom Wolfe e John Steinbeck".
Raramente la narrativa di genere, spesso considerata di serie B, è capace di segnare così profondamente un’epoca. E in effetti Don Winslow appartiene a quei grandi scrittori di genere che il loro genere lo segnano per sempre, lasciando un’impronta netta, definendo una cifra stilistica unica.
La voce di Don Winslow, così riconoscibile e chiara, risulta imperdibile per chiunque voglia capire qualcosa in più della società che viviamo. La mole di alcune sue opere non deve spaventare, questo grande autore è infatti capace di condurci con naturalezza nella complessità dei suoi intrecci, nelle esistenze dei suoi personaggi così magnificamente caratterizzati. E quindi le pagine scorrono via sempre senza intoppi, potenti e leggere come la vita.
Ecco allora 2 titoli (e una trilogia) per entrare al meglio nel mondo di Don Winslow:
1. L’inverno di Frankie Machine
Frankie Machianno è l’esemplare perfetto dei personaggi creati da Don Winslow. Un sessantaduenne ancora in piena forma, proprietario di un negozio di esche sul bel molo di San Diego, con una cerchia di frequentazioni ristretta ad una ex moglie, una figlia all’università, una giovane e avvenente fidanzata e un amico poliziotto a cui ha salvato la vita ma che sa tutto del suo passato. Ed è proprio il passato di Frankie a cambiare velocemente ogni cosa, costringendolo a rivestire i panni dell’altro sé: quel terribile, freddo e spietato Frank Machine per lunghi anni al soldo di Cosa Nostra.
L'inverno di Frankie Machine
2. Missing New York
C’è una bambina che scompare nel nulla dalla casa di un tranquillo sobborgo di Lincoln, in Nebraska. C’è una statistica spietata che non lascia alcuna speranza di ritrovarla ancora in vita. E c’è un detective pronto a tutto, anche a rinunciare alla propria carriera, per onorare la promessa fatta alla madre di quella bimba: riportarla a casa. Il suo nome è Frank Decker e lungo poco più di 300 pagine seguirà ogni traccia fino ad entrare in contatto con verità sempre più difficili da accettare.
Missing New York
3. La trilogia del cartello
"Il potere del cane", "Il cartello", "Il confine": eccoli i tre titoli della straordinaria trilogia di Don Winslow. Un totale di quasi 2500 pagine per scrivere di Art Keller e della lunga guerra americana (si tratta di oltre 40 anni) al narcotraffico. Il racconto è incorniciato in un contesto di avvenimenti realmente accaduti, come la costruzione del muro al confine tra Stati Uniti e Messico. Sullo sfondo di una storia che conquista per ritmo e complessità dell’intreccio, si scorgono costantemente i temi della grande letteratura: la corruzione dell’uomo, l’oppressione dei poveri e la volontà di riscatto, la libertà di scegliere tra il bene e il male. È senza dubbio questa trilogia la grande opera di Don Winslow.
Il potere del cane
Il cartello
Il confine
Italiaonline presenta prodotti e servizi che possono essere acquistati online su Amazon e/o su altri e-commerce. In caso di acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, Italiaonline potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. I prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo: è quindi sempre necessario verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.