Una bambina in canottiera bianca dal caschetto castano scuro guarda l’obiettivo della macchina fotografica imbronciata; è nervosa e arrabbiata Fonte foto: 123rf
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I Iibri sulla rabbia per bambini di 3 anni da avere in libreria

Accompagnare i più piccoli alla scoperta delle emozioni, anche le più difficili da affrontare, con un’utile raccolta di libri sulla rabbia per bambini di 3 anni

Elena Arneodo

Elena Arneodo

ESPERTA DI LIBRI

Traduttrice e autrice, editor e copywriter per case editrici, magazine e siti web, specializzata in viaggi e food. Da sempre appassionata di libri di vario genere, dai romanzi della letteratura classica ai best seller, dagli albi illustrati per bambini ai graphic novel, fino ai ricettari e ai fotografici.

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Dopo aver aperto la nostra rassegna dedicata ai libri sulla rabbia con una selezione di volumi per i 2 anni, continuiamo con un’attenta scelta di titoli indicati per i 3 anni prima di passare ad articoli pensati per la fascia dei 4. È questo il momento ideale per affrontare in modo approfondito il tema. I bimbi sono infatti in una fase evolutiva in cui hanno tutti gli strumenti per conoscere e capire questa emozione tanto repentina quanto distruttiva che talvolta esplode dentro di loro. Allo stesso tempo hanno ora la capacità di assimilare delle strategie per attraversarla, gestirla e farla defluire ritrovando l’armonia con il loro io più intimo e l’ambiente circostante. Entrare in una dimensione e in un tempo altro come quello dei libri sulla rabbia per bambini permette di immedesimarsi nelle vicende raccontate, visualizzare il contorto groviglio emotivo che loro stessi a tratti vivono e comprendere i meccanismi che lo regolano.

Che rabbia!, di Mireille D’Allancé, UovoNero

Il primo libro sulla rabbia per bambini di 3 anni che proponiamo è per molti un must have sull’argomento, per altri un volume un po’ datato di cui non si condivide pienamente il messaggio e il tono. Esponiamo quindi la trama nel modo più oggettivo possibile e lasciamo valutare a voi il suo valore. In questo caso – come in molti altri – la rabbia è rappresentata con il colore rosso, tonalità scelta per il millenario richiamo al sangue, alla violenza e alla vitalità fisica ed emotiva. Viene rappresentata attraverso uno spaventoso scimmione che esce dalla bocca del piccolo Roberto al termine di una giornata in cui tutto è andato storto. Il mostro che si trova di fronte intimorisce il bambino, che si sente sopraffatto e soggiogato da qualcosa che non sa gestire. Getta a terra la lampada sul comodino, maltratta il suo cuscino, fa a pezzi il libro preferito… Solo la presa di coscienza di Roberto di quanto dannosa possa essere la collera fa sì che la brutta creatura si rimpicciolisca tanto da essere rinchiusa in una scatola. Visto che distruggere ciò a cui teniamo genera tristezza e senso di colpa, conviene imparare a gestire questa scoppiettante emozione che talvolta ci prende. Volendo i bambini possono costruire un contenitore blu da utilizzare in caso di bisogno: disegnare la rabbia su un foglio da appallottolare e riporlo al sicuro può essere un modo per sfogarsi senza creare danni. Di questo libro sulla rabbia esiste anche la versione con la traduzione in simboli WLS, con le parole e sopra il disegno che le rappresenta.

Che rabbia!

Che rabbia!

Che rabbia!, di Louison Nielman e Nathalie Janer, La Margherita

Un altro libro sulla rabbia per bambini davvero simpatico, con lo stesso titolo del precedente ma molto diverso sia per l’impostazione grafica che narrativa. La storia inizia con una giovane mamma impegnata a preparare la prima colazione per tutta la famiglia. Tuttavia, mentre sbatte con la frusta uova e farina, entra in cucina uno spaventoso lupo nero, molto arrabbiato. La giovane donna gli tiene testa nonostante le enormi zampe, gli occhi infuocati e i denti appuntiti della fiera. Trova la forza in un profondo inspiro e si mette a conversare amabilmente. La bestia rimane spiazzata da un simile comportamento e non trova parole per controbattere. Semplicemente ringhia. La mamma si presenta con gentilezza, cerca di capire il motivo di tanta collera e si mette a disposizione per aiutare l’animale a ritrovare il buonumore. L’ultima carta che si gioca, quella vincente, è una dolce proposta: squisite frittelle di mele e una gustosa cioccolata calda sono l’ultimo step che permettono alla piccola Marta – sua figlia – di tornare in lei, scacciando il lupo che aveva dentro. La visualizzazione di un particolare disvelato a ogni tentativo della madre di accompagnare la bambina nella presa di contatto con se stessa scandisce il progressivo sfumare della rabbia: se nelle prime pagine ci troviamo davanti un lupo in carne ed ossa, in quelle successive compaiono prima delle calze a righe bianche e rosse, poi degli stivaletti, una gonna scarlatta, una camicetta a pois e infine un fiocco in testa, tutti elementi antropomorfizzanti. Anche le dimensioni e le sue espressioni si modificano: il lupo da grande diventa piccolo, da iracondo sorridente. E così nell’ultima pagina ricompare finalmente Lisa, un’affettuosa bambina che corre tra le braccia della sua mamma e che confessa di avere… una fame da lupo.

Che rabbia!

Che rabbia!

Renato è arrabbiato, di Rosie Greening e Dawn Machell, AbraCadabra

Un libro sulla rabbia per bambini di 3 anni dalla grafica molto semplice e con la copertina imbottita, adatto anche a bimbi più piccoli. In una giornata fredda e piovosa, il coccodrillo Renato e il suo amico orso, Teddy, sono a casa e decidono di trascorrere il tempo dipingendo fiori colorati. Renato vorrebbe il rosso, ma lo prende prima il compagno di giochi. Pazienza. Poi però Teddy si avvicina troppo e i loro fogli si toccano. Il piccolo alligatore si arrabbia e allontana in malo modo l’amico. Si rassegna quindi a utilizzare il giallo per la sua creazione artistica. Però quando l’orso prende il barattolo senza chiedere, Renato non ci vede più dalla rabbia e il cuore inizia a battergli forte. Durante il litigio tra i due amici la tempera si rovescia sui fogli rovinando il lavoro fatto. Tuttavia vedendo Teddy piangere per il pizzicotto dato, Renato prova dispiace. Trova quindi il coraggio di chiedergli scusa e i due fanno la pace. Dipingendo insieme, realizzano un disegno stupendo da appendere alla parete. Ora anche il sole brilla in cielo, non solo nei loro cuori prima rannuvolati dalla collera. Una collana – intitolata Oggi mi sento così – pensata per genitori e insegnanti che vogliono affrontare con i bimbi le emozioni, con utili consigli di lettura e suggerimenti per invitare i più piccoli a parlare di ciò che sentono. Altri esempi? Teodoro impara a condividere, Matilde impara ad aiutare, Carlotta impara ad ascoltare e Camillo impara a dire per favore.

Renato è arrabbiato

Renato è arrabbiato

Rosso di rabbia, di Polly Dunbar e Giuditta Capella, Mondadori

Il protagonista di questo libro sulla rabbia per bambini di 3 anni è un bimbo impegnato a raggiungere un barattolo di biscotti su un’alta mensola, barattolo che finisce rovinosamente a terra. Impossibile non arrabbiarsi, tanto più perché il piccolo si è fatto male. A nulla servono le rassicurazioni della mamma. L’unica consolazione sarebbe mangiare un dolcetto, ma il coperchio del contenitore è talmente stretto che sembra impossibile aprirlo. Il bimbo, investito e travolto dalle sue emozioni, cerca di sfogare fisicamente il malumore: urla, ruggisce, si butta a terra, batte la testa… vede tutto rosso. Vista la foga del figlio, la mamma gli suggerisce di contare fino a dieci insieme a lei. Il numero uno è pronunciato a gran voce, mentre i successivi con toni via via più smorzati. Finalmente il nervoso si placa e la matassa di pensieri negativi rappresentati da un groviglio rosso sulla sua testa scompaiono. Un bel respiro mette un punto finale alla brutta esperienza e riassorbe lo scatto d’ira. Finalmente è possibile gustare in tutta calma un buon biscotto – anzi due – e riaffermare che la vicinanza delle persone amate è sempre un valido supporto nei momenti di difficoltà. Le poche immagini su sfondo bianco e il progressivo addolcimento dei tratti ben delineano il climax ascendente e discendente del turbolento emotivo vissuto dal bambino, in cui il lettore si immedesima senza difficoltà.

Rosso di rabbia

Rosso di rabbia

Giulio Coniglio, storie di rabbia e dolcezza, Nicoletta Costa, Franco Cosimo Panini

Nelle sue storie Nicoletta Costa affronta i vari aspetti e le diverse esperienze che investono i piccolissimi nella quotidianità: storie di amicizia e coraggio, difficoltà superate insieme, avventure in compagnia. E lo fa con gioiosa delicatezza attraverso personaggi ormai divenuti classici nella letteratura per l’infanzia. Giulio Coniglio e i suoi amici sono tra questi. In questo libro sulla rabbia per bambini di 3 anni vengono riportati quattro episodi diversi, tutti caratterizzati dallo stesso messaggio: tensione e nervosismo si superano con e grazie agli amici, proprio come nelle altre storie di questa celebre autrice e illustratrice. Dopo uno sfogo o la crisi di pianto si giunge sempre a una risoluzione del problema. Il tratto interessante? La collera viene dipinta come elemento fondativo della fase evolutiva che stanno attraversando i piccoli lettori, come sentimento che non deve essere temuto perché prende chiunque, anche il più pacato dei roditori, Giulio. Le attività finali – la costruzione del barattolo della calma, così come i giochi delle faccine – sono un plus che aiuta concretamente i bambini a trovare la pace interiore, senza forzature.

Giulio Coniglio, storie di rabbia e dolcezza

Giulio Coniglio, storie di rabbia e dolcezza

Fergal è arrabbiato, di Robert Starling, Lapis

Uno dei libri sulla rabbia per bambini di 3 anni tra i più conosciuti ed efficaci per affrontare il tema in modo leggero e profondo allo stesso tempo. Il protagonista è Fergal, un draghetto davvero simpatico, allegro e ben educato. Almeno finché qualcuno non gli ordina di fare qualcosa: Fergal va su tutte le furie quando gli dicono di smettere di giocare perché è pronta la cena, di finire la verdura che ha nel piatto, di andare in porta per una partita di calcio, di aspettare che i dolcetti appena sfornati si raffreddino per poterli assaggiare senza bruciarsi o di saltare un turno al Gioco dell’Oca. Diventa rosso come un peperone e incenerisce ciò che ha di fronte. Con pazienza, allora, la mamma gli spiega che questo comportamento non è giusto nei confronti degli altri, che capita a tutti di arrabbiarsi ma è necessario trovare il modo di far sbollire il nervoso. Come? Contando fino a dieci, parlandone con gli amici, guardando un tramonto o ululando, sdraiandosi su un prato verde o correndo tra gli alberi. Le strategie sono tante e il draghetto lo capisce parlandone con i suoi amici. Se la rabbia genera energia esplosiva la si può sempre convertire in carburante utile per fare cose divertenti. Ad esempio si può sputare fuoco per prendere il volo in mongolfiera. Della stessa serie anche Che pasticcio, Fergal! – in cui si parla di gentilezza e condivisione lasciando da parte orgoglio e insicurezza – e Una sorellina per Fergal, che tratta il tema della gelosia per l’arrivo di un nuovo nato in casa.

Fergal è arrabbiato

Fergal è arrabbiato

Sono arrabbiato. Le emozioni di Banù, di Aurélie Chien Chow Chine, Giunti

Banù è un piccolo unicorno che prova emozioni di ogni tipo. Quando va tutto bene la sua chioma ha i colori dell’arcobaleno, quando è felice diventa gialla, rosa quando è geloso, rossa quando è arrabbiato, arancione quando è colpevole, viola quando è timido, verde quando è spaventato, celeste quando è imbronciato e blu quando è triste. Ogni volume che lo vede protagonista affronta un suo diverso modo di sentire e propone interessanti stratagemmi per attraversare al meglio i vari sentimenti provati. Come? Coinvolgendo i bimbi e facendoli riflettere sui loro vissuti. In questo libro sulla rabbia per bambini di 3 anni Banù è alle prese con una giornata storta. Vorrebbe giocare in giardino ma inizia a piovere, deve andare a scuola a piedi ma non ha voglia di camminare, l’ultima cosa che farebbe è lavarsi salvo non voler uscire dalla vasca dopo aver giocato con l’acqua per ore… Insomma, niente sembra andare per il verso giusto. Così sbatte i piedi, si rotola per terra e sente una grande nuvola nera piena di fulmini nella sua testa. Come fare a scacciarla? Con il respiro. Banù deve chiudere gli occhi, immaginare i nuvoloni, inspirare, gonfiare la pancia e tenere le braccia lungo il corpo con i pugni chiusi, pompare la rabbia verso le spalle e poi soffiare tutto fuori, per tre volte. E così con il sole torna anche il buonumore. Della stessa serie altri titoli – zen – come Sono triste, Sono felice, Ho paura, Mi sento in colpa, Sono geloso

Sono arrabbiato. Le emozioni di Banù

Sono arrabbiato. Le emozioni di Banù

Il barattolo della calma, da Olimpia Ruiz di Altamirano

Sulla stessa scia, un volume ispirato da un utile strumento Montessori che aiuta i piccoli a ritrovare la calma perduta. Di cosa si tratta? Del barattolo blu, una sorta di palla di vetro con brillantini colorati che si muovono in un liquido trasparente generando una danza delicata che scatena la fantasia e tranquillizza. Ma passiamo alla trama di questo libro sulla rabbia per bambini di 3 anni. Aldo è arrabbiato per un motivo che non conosciamo. Potrebbe essere qualcosa di brutto che gli hanno detto, un divieto imposto per impedirgli di fare ciò che vuole, la perdita di un oggetto per lui importante. Poco importa quale sia la causa scatenante, nemmeno lo ricorda. Ciò su cui ora si focalizza la sua attenzione è la spiacevole sensazione che lo investe. Per fortuna il contenitore celeste che vede sul tavolo, quasi per magia, lo ipnotizza. Lo afferra e… le perline scintillanti si trasformano in fiori variopinti e pesci multicolori. Ora che si è preso il tempo per ritrovare l’equilibrio interiore può riflettere con la mamma su quanto accaduto. Limitare i comportamenti dannosi verso se stessi, le persone che stanno intorno e gli oggetti circostanti – senza evitare o sopprimere il nervoso – è un trucco che serve a capire con maggiore lucidità i motivi che scatenano la rabbia. Della stessa autrice e sullo stesso tema anche La rabbia dei Borbi, ossia nuvolette protagoniste anche di altre storie come La tristezza dei Borbi e La felicità dei Borbi.

Il barattolo della calma

Il barattolo della calma

Le sei storie della rabbia, di Matteo De Benedittis e Francesco De Benedittis, Gribaudo

Con Le sei storie delle emozioni, Le sei storie della gentilezza e Le sei storie delle paroline magiche, un altro volume di successo della casa editrice Gribaudo che indica ai più piccoli come comportarsi con gli altri, per creare un’atmosfera piacevole e gioiosa intorno a loro. Il tema affrontato è ovviamente il nervoso. Questo libro sulla rabbia per bambini di 3 anni raccoglie infatti sei storie splendidamente illustrate con colori senza sfumature, tratti netti e lineari. Gli episodi – che si possono verificare nella quotidianità dei piccolini – riprendono divieti che paiono imposti senza ragione, il senso di sopraffazione per un torto subito, le prese in giro e gli scherzi degli amici di scuola, il risentimento generato dalla gelosia… Immancabili i suggerimenti su come riconquistare la serenità.

Le sei storie della rabbia

Le sei storie della rabbia

  • Editore: Gribaudo
  • Autore: Matteo De Benedittis , Francesco De Benedittis
  • Collana:
  • Formato: Libro rilegato
  • Anno: 2018

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