Non è mai troppo presto per prendere in mano un libro. Lo sanno bene le mamme e i papà che agganciano al passeggino minilibretti cartonati con i quali i loro piccini possono giocare mentre vanno a spasso. O quelli che iniziano a leggere storie al proprio bimbo quando ancora si trova nella pancia della mamma: il legame che si crea è unico e speciale e va oltre il racconto in sé e per sé.
Quando però inizia l’asilo, il bambino o la bambina inizia ad acquisire la voglia e la capacità di seguire storie più lunghe e articolate, scoprendole un pezzetto alla volta, a mano a mano che si sfogliano le pagine. Dai 3 ai 6 anni, inoltre, i bimbi sono attratti da personaggi che li guidano nell’affrontare paure ed emozioni. La fantasia si allena e così fanno anche i sentimenti, a cui i piccini iniziano a dare un nome.
Così ad esempio l’eroe coraggioso che salva il finale dà corpo alla loro voglia di avventura o il protagonista che affronta i mostri li guida di fronte alle paure. Anche quando non riescono a cogliere il significato intero della storia, inoltre, per i bimbi è un piacere condividere un libro con le persone a cui sono affezionati e riescono a cogliere le sfumature di espressione e i cambi di voce di chi legge per loro, lasciandosi guidare da chi sta loro accanto. Ecco allora una piccola rassegna di libri adatti ai bambini della scuola materna per accompagnarli nel magico mondo della lettura e della vita.
A caccia dell’orso, di Michael Rosen ed Helen Oxenbury
Partiamo con un libro che è diventato un classico della letteratura per l’infanzia in arrivo dal mondo anglosassone: We are going on a bear hunt, in italiano, appunto, A caccia dell’orso. Il volumetto farà impazzire anche i bambini che ancora non frequentano la scuola materna grazie al suo ritmo capace di tenere incollato alle pagine anche chi ancora è ben lontano dall’apprezzare messaggi lunghi e complessi.
Una famiglia parte alla ricerca di un orso, ma ancora prima di arrivare alla tana dell’animale, è il viaggio stesso a diventare l’avventura centrale della storia. Attraverso l’erba alta che fa il solletico a chi vi cammina nel mezzo, a piedi nudi nel fango, tra gli alberi della foresta: l’impresa sta tutta nel percorso verso la meta.
Solo alla fine compare l’orso e allora tutti di corsa a percorrere la strada a ritroso. Un libro irresistibile tutto da recitare, con i suoni onomatopeici che non hanno bisogno di essere spiegati per catapultare il lettore nella storia. Un testo perfetto per trasformare la lettura con i più piccoli in un momento di gioco mimando le azioni della famiglia e sfogando la fantasia. L’esempio di quanto, a volte, sia la magia della voce a fare più delle singole parole.
Dov’è la mia mamma?, di Julia Donaldson con illustrazioni di Axel Scheffler
Affronta con delicatezza il tema della diversità e descrive in maniera dolcissima il rapporto speciale con i genitori questa storia illustrata scritta da Julia Donaldson. Anche in questo caso la musicalità del testo accompagna i bambini nella storia. Le immagini del disegnatore Alex Scheffler, che ha lavorato insieme alla scrittrice in più di una occasione, fanno il resto per trasformare questo libro in un piccolo compendio dedicato agli affetti familiari.
Protagonista è una giovane scimmietta che si smarrisce e non riesce più a ritrovare la mamma. Solo l’aiuto di una farfalla le permetterà di riunirsi alla sua famiglia. Non prima, però, di aver incontrato una carrellata di animali che, per contrasto, permettono di mettere a fuoco le caratteristiche che rendono unici i propri genitori. Un libro sulla famiglia per i bambini dell’asilo, giocoso come Julia Donaldson sa fare. A proposito di questa autrice: l’avete letto con i vostri figli il Gruffalò? Cosa aspettate? È da non perdere.
Piccolo blu e piccolo giallo, di Leo Lionni
È un libro che parla di amicizia e di integrazione questo classico per l’infanzia firmato da Leo Lionni. Piccolo blu e piccolo giallo è uscito nel 1999 e ancora è capace di affascinare i bambini. L’età giusta è quella dell’asilo, a cominciare dal primo anno di scuola dell’infanzia. Vincitore del Super Premio Andersen 2001, questo volume ha per protagonisti due colori – piccolo blu e piccolo giallo appunto – che adorano giocare insieme.
Capita però che quando si abbracciano diventano verdi e i loro genitori non li riconoscono più. Il problema diventa come far capire che sono sempre gli stessi, pur in una forma diversa. Lionni indica la via dell’abbraccio per sciogliere il dubbio. Non deve stupire la scelta dell’autore di porre al centro i colori: Lionni nella sua carriera artistica è stato infatti anche scultore e pittore, in grado di utilizzare la forza comunicativa delle forme per rivolgersi ai più piccoli.
Zuppa di drago, di Letizia Iannaccone
Eccoci ad un altro libro per i bambini dell’asilo che trasforma in un’avventura una delle esperienze più normali nella crescita dei bimbi: l’avversione per qualche cibo. In questo caso si tratta delle verdure e del minestrone. Ma che c’entrano il drago? I draghi sono una delle figure che da sempre affascinano i più piccoli.
Il protagonista di questa storia veloce da leggere non vuole proprio saperne del minestrone finché il papà, una sera, non torna a casa con un grande sacco in cui dice di aver nascosto un drago con cui preparare una zuppa da servire per cena. Ed ecco che all’improvviso il bambino si renderà conto che, alla fin fine, forse le verdure non sono così male. Se non altro per salvare un drago.
L’orchestrosauro, di Barbara Pumhoesel
Dai draghi ai dinosauri. Questo libro adatto ai bambini nella fascia d’età dell’asilo si presta anche per la lettura in autonomia da parte dei più grandicelli che hanno cominciato la scuola elementare. Attraverso la figura di Felce, cucciolo di dinosauro alla ricerca di qualcosa di speciale, i piccoli lettori imparano a scoprire che la musica sta tutto attorno a noi ed è un grande, splendido gioco capace di coinvolgere chiunque.
Persino Musone, un altro giovane dino il quale – come lascia intendere il nome – non è il più estroverso del branco. Peculiarità di questo libro è il rimando, alla fine della storia, alla presenza di dinosauri in una precisa zona d’Italia, con l’invito ad andare a caccia di impronte in un parco archeologico di cui sono indicati i riferimenti.
La nuvola Olga, di Nicoletta Costa
La nuvola Olga non è un libro per bambini come quelli che abbiamo presentato sinora. Si tratta infatti di una storia assolutamente godibile e quindi adatta ai bambini dell’asilo, ma scritto in modo tale da prestarsi per avvicinare alla lettura i bimbi di cinque anni che stanno concludendo la scuola dell’infanzia e abbiano già fatto amicizia con le lettere.
Non è un caso infatti che la storia sia scritta con caratteri in stampatello maiuscolo: in questo modo il personaggio uscito dalla matita di Nicoletta Costa è pronto ad accompagnare anche chi si affaccia (o si è appena affacciato) alla prima elementare.
Jack e l’isola del tesoro, di Jessica Martinello
È un libro didattico in senso lato, ma non c’è nulla di noioso o scolastico, nel testo Jack e l’isola del tesoro. La storia in questo caso è ridotta all’osso, mentre sono le immagini a occupare la scena. Il bello di questo libro è che affina abilità che si sviluppano nell’età prescolare, a cominciare dall’osservazione.
Quanti barili sulla nave pirata? Quali lettere sono nascoste nell’immagine? L’avventura del pirata Jack permette ai giovanissimi lettori di sperimentare attraverso il gioco le capacità che potranno mettere a fuoco una volta cominciata la scuola. In questo modo questo libro pensato per bambini che frequentano l’asilo diventa un allenamento in vista del grande salto verso la primaria.
Pianeta Terra
Usa l’arma segreta degli adesivi – oltre 150 – questo libro dedicato alla fascia d’età 3-6 anni che illustra il Pianeta Terra. Lo stile è quello inconfondibile Usborne, che annovera tra i propri titoli libri didattici per l’infanzia che si lasciano sfogliare e risfogliare sino alla scuola primaria. Nelle 32 di questo volume vengono passati in rassegna alcuni tra i principali ambienti che compongono la Terra, illustrati con immagini a tutta pagina e testi di facile comprensione ma sempre precisi dal punto di vista del contenuto.
Le favole di Esopo. Oggi ti racconto
Altro libro per certi aspetti didattico, ma godibile nel suo contenuto, questa raccolta di favole classiche. Le storie sono quelle scritte da Esopo, proposte in maniera accattivante sul piano grafico per i piccoli lettori che troveranno animali e personaggi a trasmettere morale e senso di ciascun racconto. Aspetto caratteristico di questo tipo di proposta è la lunghezza contenuta delle favole, che permette ai bambini dell’asilo di seguire senza stancarsi le vicende degli animali scelti dall’autore per presentare vizi e virtù dell’animo umano.
Perché devo andare a letto?, di Katie Daynes
In una rassegna di libri per bambini dell’asilo non può mancare un testo con le finestrelle da sollevare che tanto attirano l’attenzione dei piccini. Scegliamo questo libro che spiega le ragioni per cui è importante riposare in maniera adeguata che fa parte di una collana dedicata ai primi perché dei bambini.
La scelta cade su questo titolo che unisce due aspetti: da un lato la trasmissione di conoscenze puntuali, dall’altro affronta un argomento molto vicino al mondo dei bambini e alle loro esperienze quotidiane. L’età giusta è proprio quella della scuola materna perché è nella fascia d’età in cui si smette di riposare durante il pomeriggio che si sperimenta in maniera più forte l’esigenza di comprendere quanto sia importante il sonno per ciascuna persona.
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