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Perché ci sono quattro mori nella bandiera sarda?

La bandiera con i quattro mori è uno dei simboli più rappresentativi della Regione Sardegna, ma sono in pochi a conoscere la sua storia leggendaria

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La Sardegna, tra le mete estive più ambite e apprezzate d’Italia, è conosciuta in tutto il mondo per le sue incantevoli spiagge bagnate dal mare cristallino e per le tante prelibatezze enogastronomiche (dal pane carasau al pecorino sardo, passando per il porceddu, le seadas, o sebadas, e il liquore al mirto). Un altro elemento fortemente simbolico di questa regione italiana è la sua bandiera con i quattro mori. Il disegno affonda le radici in un passato leggendario e la stessa origine della bandiera è ancora oggi avvolta dal mistero. Ma perché ci sono quattro mori nella bandiera sarda? Proviamo a scoprirlo insieme.

La Sardegna e la bandiera con i 4 mori: una storia leggendaria

La prima apparizione "ufficiale" dello stemma dei quattro mori risale ai sigilli in piombo della Cancelleria reale aragonese. L’esemplare più antico è del 1281, all’epoca del regno di Pietro il Grande.

Secondo una teoria ricorrente il significato della bandiera della Sardegna con i quattro mori fa riferimento alle vicende belliche della Corona di Aragona. Secondo la tradizione, le quattro teste raffigurate sul vessillo rappresenterebbero le vittorie conseguite in Spagna contro gli invasori mori: Saragozza, Valencia, Murcia e le Baleari.

Come già abbiamo avuto modo di sottolineare, però, la nascita della bandiera con i quattro mori della Sardegna oscilla tra storia e leggenda. Ci sarebbe infatti un altro significato legato al vessillo: leggenda vuole che l’origine della bandiera sia legata alle celebrazioni della vittoria conseguita nel 1096 da re Pietro I di Aragona ad Alcoraz: in quell’occasione, il sovrano aragonese sarebbe riuscito ad avere la meglio sui nemici grazie all’intervento di San Giorgio, apparso sul terreno di battaglia nelle vesti di un cavaliere bianco con una croce rossa sul petto. I mori invasori, sconfitti, avrebbero lasciato sul campo di battaglia anche le teste coronate di quattro loro sovrani.

Per il popolo sardo la bandiera con i quattro mori ha però un significato ancora più antico: essa, infatti, rappresenta i quattro piccoli stati indipendenti che, tra il IX e il XV secolo, governarono la loro terra in maniera del tutto autonoma difendendo strenuamente l’isola dalle continue invasioni.

Il disegno ufficiale della bandiera sarda con i quattro mori

La bandiera sarda con i quattro mori è stata ufficialmente adottata dalla Regione autonoma per la prima volta nel 1950. È stato necessario attendere, però, fino al 1999 e, nello specifico, l’approvazione della legge regionale del 15 aprile 1999 n. 10 intitolata "Bandiera della Regione", per veder indicato, nero su bianco, il disegno ufficiale del vessillo. Per definizione, essa è un "campo bianco crociato di rosso con in ciascun quarto una testa di moro bendata sulla fronte rivolta in direzione opposta all’inferitura" (storicamente, invece, la fronte delle teste di moro era generalmente rivolta verso l’inferitura).

Con la deliberazione della Giunta Regionale n.19 del 28 aprile 2015 sono stati poi normati anche i colori ufficiali della bandiera.

La bandiera della Regione Sardegna con i quattro mori è oggi esposta all’esterno di tutti gli edifici sedi della Regione, dei Comuni e delle Province e di altri enti sotto il controllo della Regione Sardegna.