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Marianna Pace Fonte foto: ANSA

A 93 anni prende il diploma di terza media: la storia di Marianna

Marianna Pace ha coronato il suo grande sogno e ha preso il diploma di terza media all'età di 93 anni: la sua storia e quella di altre nonne

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Marianna Pace anni ha preso il diploma di terza media all’età di 93 anni. Ecco la sua storia.

Prende la licenza media a 93 anni

Dopo 80 anni ha coronato il suo sogno: Marianna Pace ha preso la licenza media a 93 anni. È successo al Centro provinciale Istruzione degli adulti (Cpia) di Benevento, dove la donna ha conquistato tutti con la sua preparazione e la sua grande capacità di espressione.

Come si legge su ‘Ansa’, Marianna Pace è originaria di Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani) e vive a Benevento da 74 anni. Negli anni della scuola elementare, il padre le aveva promesso che le avrebbe fatto proseguire gli studi: la giovane Marianna, infatti, aveva mostrato fin da piccola le sue gradi doti da studentessa, raggiungendo ottimi risultati in tutte le materie. Ma la guerra e alcune vicissitudini familiari sconvolsero i suoi piani, costringendola a fermarsi alla quinta elementare.

“Sono sempre stata curiosa nella vita e mi ritengo abbastanza colta – ha commentato Pace – ma, purtroppo, mi mancava il cosiddetto ‘pezzo di carta’, che oggi ho ottenuto in un ambiente che mi ha accolto con grande affetto e serenità”.

“La signora Anna – ha affermato la dirigente scolastica Antonella Gramazio – rappresenta un prezioso punto di riferimento ed una stimolante fonte di ispirazione per docenti e studenti, oltre che una figura di fascino, simpatia e raffinatezza con il suo distintivo modo di relazionarsi, esprimersi e sorridere”.

Inoltre, Marianna Pace non ha intenzione di fermarsi qui: il personale del Cpia di Benevento la aspetta a settembre per iniziare il percorso didattico che la porterà a sostenere l’esame di Maturità.

Storie di nonne sui banchi di scuola

Sono numerose le donne e gli uomini che decidono, in età adulta, di raggiungere quegli obiettivi scolastici che non sono riusciti ad ottenere da giovani. Come Angela Coglitore, 54 anni, che quest’anno ha conseguito la licenza media insieme a sua nipote 15enne e a sua sorella Fina (53 anni) all’Istituto comprensivo Giuliana Saladino di Palermo.

“Mi sono sposata giovanissima – aveva raccontato Angela Coglitore durante le prove scritte dell’esame al ‘Giornale di Sicilia’ – e mi sono dedicata interamente alla famiglia. Ai miei tempi si faceva così. Ho cresciuto 5 figli e 12 nipoti e ora sto per diventare bisnonna. Ho fatto tanto per loro, oggi faccio qualcosa per me che mi fa sentire orgogliosa e mi fa piangere di felicità”.

Non solo licenza media, ma anche Maturità. Quest’anno, tra i diplomati alla scuola superiore, c’è anche Maricica Negru, 57 anni, che ha sostenuto l’esame di Stato insieme a suo nipote Sebastian, entrambi iscritti all’Istituto Galileo Galilei di Salerno.

“Mi sono rimessa in discussione – aveva raccontato Maricica Negru a ‘Il Mattino’ dopo la prima prova -. Mio nipote ha frequentato le elementari alla scuola Matteo Mari. E ci siamo iscritti per caso, per pura coincidenza, al Galilei. Prima lui, poi dopo qualche giorno io. Sono stata contentissima. Sebastian è stato sempre portato per le costruzioni, l’insegnamento tecnico. Proprio come me, ci ha uniti il cuore”.

“Abbiamo vissuto gran parte del nostro tempo in comune sui libri – aveva spiegato Sebastian –: mattina, pomeriggio, sera dopo cena, anche la notte. Vivo a casa di mia nonna ed è stata una esperienza unica perché ci siamo fatti forza a vicenda nei momenti di stanchezza e difficoltà che possono capire nella vita scolastica di qualsiasi studente“.

“Mia nonna mi ha aiutato ad abbattere le difficoltà della scuola – aveva proseguito il nipote -. Sono stato io a consolarla quando abbiamo avuto delle difficoltà durante lo studio, ma in realtà è stata lei a darmi il reale incoraggiamento”.

“Per me il diploma ha il sapore della realizzazione completa e personale – aveva concluso Maricica Negru -. Ho dovuto recuperare il tempo perso in passato. E tutto questo grazie a dei professori molto preparati e comprensivi”.