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A scuola in Svezia a 6 anni Fonte foto: iStock

I bambini inizieranno la scuola un anno prima (ma non in Italia)

Dal 2028 gli studenti in Svezia inizieranno la scuola elementare a partire da 6 anni e non più a 7: cosa cambia e la situazione nel resto d'Europa

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

A partire dal 2028 i bambini svedesi inizieranno il loro percorso scolastico un anno prima, ovvero a 6 anni e non più a 7 come avviene attualmente. Viene eliminato quindi l’anno prescolare per dare più spazio all’insegnamento tradizionale, che punta a fornire migliori competenze di base agli studenti, come dichiarato dal ministro dell’Istruzione Johan Pehrson. Un cambio di rotta rispetto all’approccio degli ultimi decenni e che non ha mancato di suscitare critiche e polemiche.

In Svezia i bambini iniziano la scuola un anno prima

Il governo della Svezia ha recentemente annunciato una rivoluzione nel sistema scolastico a partire dal 2028: i bambini inizieranno a frequentare la scuola elementare a partire dai 6 anni e non più dai 7 anni. Da quarant’anni il Paese scandinavo portava avanti un approccio all’istruzione diverso dalla maggior parte degli altri Stati europei, nei quali l’età di inizio della primaria è già attualmente più bassa. In Svezia era stato introdotto infatti l’anno prescolare, tra materna ed elementari, mirato allo sviluppo della curiosità e della scoperta tramite il gioco.

Una decisione, quella del governo, presa per incentivare negli studenti un miglior apprendimento della lettura, della scrittura e della matematica, fondamentali per lo sviluppo delle competenze di base utili allo studio. “La scuola deve tornare alle origini”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Johan Pehrson, che punta quindi a tornare a un sistema scolastico più tradizionale.

Non si sono fatte attendere le critiche da parte dei sindacati e degli insegnanti, che hanno espresso il timore di una consistente perdita di posti di lavoro per molti insegnanti specializzati. Inoltre, i bambini perderebbero l’opportunità data dall’apprendimento tramite il gioco.

Il sistema scolastico attuale della Svezia

Il modello scolastico svedese prevede attualmente quattro livelli di istruzione: la scuola dell’infanzia (Förskola), la scuola prescolare (Förskoleklass), la scuola elementare (Grundskola) e la scuola superiore (Gymanasieskola).

Ciò che verrà eliminata sarà la scuola prescolare, comunque obbligatoria, che viene frequentata a 6 anni. Trattasi di un anno di transizione tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, dove il gioco e le attività ludiche sono il mezzo con il quale i bambini iniziano ad apprendere le nozioni di base, come calcoli, scrittura e ragionamento logico, e in cui sviluppano le proprie abilità sociali. Un approccio pedagogico che negli ultimi decenni aveva distinto il sistema svedese da quello di molti altri Paesi europei.

A che età si inizia la scuola in Europa: Paesi a confronto

L’età di inizio dell’obbligo scolastico varia tra i Paesi europei. I dati sono resi disponibili dal documento “Strutture dei sistemi educativi europei” di Eurydice, che si focalizza sui 27 membri UE.

In 11 Paesi europei, tra cui anche l’Italia, l’obbligo scolastico inizia dall’età di 6 anni. Per chiarezza, anche la Svezia fa partire l’obbligo dai 6 anni, ma ciò che verrà eliminato dal 2028 sarà l’anno di prescolare, facendo iniziare subito le scuole elementari.

Gli unici due stati in cui l’obbligo scolare parte dai 7 anni sono l’Estonia e la Croazia, mentre in 10 Paesi l’età è fissata a 5 anni. Tra questi troviamo anche Belgio, Austria, Romania e Slovacchia.

In Grecia e Lussemburgo l’obbligo scolastico inizia prima, ovvero a 4 anni, mentre in Francia e Ungheria è fissato addirittura a 3 anni.