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Insegnante Fonte foto: iStock

Quanto guadagna un insegnante: in Italia gli stipendi più bassi?

Ecco quanto guadagna un insegnante in Italia: quelli dei docenti italiani sono effettivamente gli stipendi più bassi tra tutti i Paesi Ocse?

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

È polemica sul salario dei docenti dopo la pubblicazione del rapporto Ocse ‘Education at a glance 2024’. Sia i sindacati che le opposizioni si sono scagliati contro il governo. Su Instagram la segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha affermato che “gli stipendi degli insegnanti in Italia sono i più bassi tra tutti i paesi Ocse”. Ma è davvero così? Quanto guadagna un insegnante in Italia: come stanno davvero le cose.

Gli stipendi degli insegnanti italiani sono i più bassi?

Come sottolineato da ‘Pagella Politica’, non è esatto affermare che gli stipendi degli insegnanti italiani sono i più bassi dei Paesi Ocse, come sostenuto dal Pd facendo riferimento al report annuale ‘Education at a glance 2024’. L’analisi, lunga quasi 500 pagine, mette a confronto le statistiche più aggiornate sui sistemi scolastici dei Paesi membri dell’Ocse (e di alcuni che non ne fanno ancora parte), tra cui quelle relative alla retribuzione dei docenti. Da nessuna parte c’è scritto che i maestri ed i professori italiani sono quelli che guadagnano meno. E anche nei quattro grafici proposti in merito, l’Italia non appare mai come fanalino di coda.

Quanto guadagnano gli insegnanti in Italia

I primi dati mostrati sono quelli relativi alle retribuzioni annuali fissate per legge (statutory salaries) che gli insegnanti delle scuole elementari percepiscono all’inizio della loro carriera o al livello massimo raggiungibile nei Paesi Ocse. Per fare il confronto, l’organizzazione ha convertito i valori degli stipendi in dollari a parità di potere d’acquisto. In questo modo vengono eliminate eventuali differenze dovute al diverso costo della vita nei Paesi considerati.

Ebbene, quanto guadagna un maestro di scuola elementare? In Italia a inizio carriera percepisce 37.565 dollari, fino a raggiungere un massimo di 54.768. Sono cifre più basse della media Ocse (rispettivamente 42.060 e 68.924 dollari) ed europea (40.811 e 67.285), ma non le più basse. Dietro all’Italia ci sono: Lituania, Corea del Sud, Slovenia, Croazia, Romania, Giappone, Israele, Estonia, Colombia, Cile, Repubblica Ceca, Bulgaria Messico, Costa Rica, Ungheria, Polonia, Brasile, Grecia, Slovacchia e Lettonia, che chiude la ‘classifica’ con 19.043 dollari.

Sono invece gli inseganti delle elementari del Lussemburgo a guadagnare di più (rispettivamente 81.768 e 144.457 dollari), seguiti dai maestri della Germania (77.547 e 100.771 dollari) e della Svizzera (70.049 e 106.485 dollari).

Per quanto riguarda lo stipendio degli insegnanti della scuola primaria, dunque, su 44 Paesi monitorati dall’Ocse l’Italia è 26esima. Sale alla posizione 23 se si considerano le retribuzioni dei docenti delle medie. In questo caso, lo stipendio medio lordo annua a inizio carriera è 40.374 e può raggiungere un massimo di 60.099 dollari. Le cifre restano sotto alla media Ocse (43.484 e 71.334 dollari) e europea (42.327 e 69.994 euro).

L’Italia non è ultima nemmeno per le retribuzioni fissate dalla legge per gli insegnanti delle scuole superiori a inizio carriera. Qui siamo davanti ad altri 18 Paesi Ocse (40.535 dollari), 14 invece se si considera la retribuzione massima (62.794 dollari). Anche in questo caso, però, gli stipendi sono più bassi della media Ocse e di quella dell’Unione europea.

Infine, nel report l’Ocse propone un ulteriore grafico che confronta gli stipendi effettivi (salari lordi medi annui detti ‘actual salaries’) dei docenti che hanno tra i 25 ed i 64 anni che lavorano in 34 Paesi. Anche considerando questo tipo di retribuzioni, comunque, l’Italia non è ultima tra tutti gli Stati membri dell’organizzazione. Nel nostro Paese lo stipendio effettivo medio percepito da un insegnante delle scuole elementari è pari a quasi 45mila dollari a parità di potere d’acquisto (Italia è 24esima su 32 Paesi), alle scuole medie sale a quasi 47.900 (24esima), mentre alle superiori a circa 50.700 (22esima).

Anche per quanto riguarda gli actual salaries, però, l’Italia paga meno gli insegnanti di Germania, Francia e Spagna, della media Ocse e della media europea.

Gli stipendi dei docenti italiani non sono i più bassi

Ricapitolando: come riferito da ‘Pagella Politica’ in base ai dati presentati nel report ‘Education at a glance 2024’, è vero che gli insegnanti italiani sono pagati meno rispetto agli altri grandi Paesi dell’Unione europea, rispetto alla media dei Paesi Ocse e alla media dei 25 Paesi Ue monitorati dall’organizzazione. Ma è scorretto dire che “gli stipendi degli insegnanti in Italia sono i più bassi tra tutti i Paesi Ocse”. Se si considerano sia i salari effettivi sia quelli fissati per legge, infatti, alcuni Paesi europei e non europei pagano i docenti meno dell’Italia.