Riapertura scuole settembre 2025, le date slittano? Il calendario

Il calendario scolastico 2025-2026 è completo. Tutte le giunte regionali hanno approvato la delibera in cui sono stati stabiliti i giorni di riapertura delle scuole per il prossimo anno scolastico. In Italia si tornerà in classe tra lunedì 8 e martedì 16 settembre. Ma c’è chi chiede di posticipare a ottobre per il troppo caldo. Le date slittano?

Quando riaprono le scuole: il calendario scolastico 2025-2026

Mentre l’esame di Maturità tiene ancora impegnati gli studenti dell’ultimo anno delle superiori, le giunte regionali hanno definito i calendari scolastici 2025/2026, stabilendo le date di rientro in classe a settembre.

Ogni anno, infatti, le giunte regionali devono approvare una delibera che stabilisce i giorni di chiusura delle scuole pubbliche (da quelle dell’infanzia alle superiori) durante l’anno scolastico fermo restando i giorni di sospensione delle attività didattiche decise dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Si tratta delle festività nazionali previste, per l’anno scolastico 2025-2026, dall’ordinanza 105/2025 firmata dal ministro Giuseppe Valditara lo scorso 26 maggio.

A settembre le scuole riapriranno in modo scaglionato nelle diverse regioni d’Italia tra lunedì 8 e martedì 16. Ecco di seguito le date dell’inizio dell’anno scolastico 2025-2026 regione per regione.

• Abruzzo: lunedì 15 settembre 2025
• Basilicata: lunedì 15 settembre 2025
• Calabria: martedì 16 settembre 2025
• Campania: lunedì 15 settembre 2025
• Emilia Romagna: lunedì 15 settembre 2025
• Friuli Venezia Giulia: giovedì 11 settembre 2025
• Lazio: lunedì 15 settembre 2025
• Liguria: lunedì 15 settembre 2025
• Lombardia: venerdì 12 settembre 2025
• Marche: lunedì 15 settembre 2025
• Molise: lunedì 15 settembre 2025
• Piemonte: mercoledì 10 settembre 2025
• Puglia: martedì 16 settembre 2025
• Sardegna: lunedì 15 settembre 2025
• Sicilia: lunedì 15 settembre 2025
• Toscana: lunedì 15 settembre 2025
• Umbria: lunedì 15 settembre 2025
• Valle d’Aosta: mercoledì 10 settembre 2025
• Veneto: mercoledì 10 settembre 2025
• Provincia autonoma di Bolzano: lunedì 8 settembre 2025
• Provincia autonoma di Trento: mercoledì 10 settembre 2025

Perché l’Anief chiede di posticipare l’apertura delle scuole

L’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief) ha lanciato un appello per chiedere di posticipare il rientro a scuola di “due-tre settimane”.

Il motivo di questa proposta è stato spiegato dal presidente del sindacato, Marcello Pacifico. “Il cambiamento climatico impone l’esigenza di mutare il calendario scolastico – ha dichiarato – . Buon senso e lungimiranza ci dicono che l’avvio delle lezioni ad ottobre avrebbe numerosi effetti positivi, anche ai fini dell’apprendimento“.

Pacifico ha proseguito precisando che non si tratta solo di “una necessità della scuola”. Per Anief “anche i cicli produttivi devono cambiare e la pubblica amministrazione, quindi pure la scuola che comprende un terzo di tutti i ministeri, deve avviare questi cambiamenti derivanti dal clima: come si fa a fare lezione in un ambiente dove si superano, a volte anche ampiamente, i 30 gradi?”, si è chiesto il presidente.

“In generale, diventa sempre più necessario, anche nel tempo dell’autonomia di ogni singola istituzione scolastica, garantire una maggiore flessibilità organizzativa alle scuole, anche in corso d’anno, al fine di realizzare una migliore conciliazione tra tempi educativi e benessere della comunità scolastica”, ha concluso Marcello Pacifico.

Non sappiamo se l’appello di Anief verrà accolto. Possiamo solo ricordare che anche lo scorso anno alcune associazioni avevano chiesto al ministero dell’Istruzione e del Merito di intervenire per posticipare le aperture delle scuole a causa del troppo caldo. A queste richieste il ministro Giuseppe Valditara rispose: “È una proposta che non ho neanche considerato”.

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